È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Il Comune di Ragusa ammesso ai fondi per il progetto Paesc
15 Apr 2019 11:32
Il Comune di Ragusa ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto di 29.700 euro dalla Regione siciliana finalizzato a sostenere la redazione del PAESC (Piano di Azione dell’Energia Sostenibile e Clima), in virtù delle deliberazioni n. 482/2018 di Giunta municipale e n. 2/2019 di Consiglio comunale.
Stamani, nel corso della seconda giornata del meeting su “La strategia regionale per la transizione energetica e il patto dei sindaci” tenutosi a Catania, presso il Centro Fieristico Le Ciminiere, si è svolta la cerimonia di consegna dei decreti di ammissione a finanziamento per la redazione dei PAESC da parte del presidente
della Regione siciliana, Nello Musumeci, ai sindaci dei comuni siciliani che hanno aderito al progetto “Promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani attraverso il Patto dei Sindaci”.
Il Comune di Ragusa, proprio a seguito dell’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia dello scorso anno, aveva assunto l’impegno di mettere in campo tutte le iniziative e le azioni necessarie ed opportune, in sinergia con il Dipartimento regionale dell’Energia, per sostenere le strategie regionali e locali in materia di sviluppo sostenibile tramite l’aggiornamento della vigente pianificazione energetica comunale. Il finanziamento ricevuto consentirà di avviare i procedimenti amministrativi per l’aggiornamento del Piano comunale di Attuazione per le Energie Sostenibili (PAES), adottato nel gennaio del 2015, con l’inserimento di nuove azioni più aderenti agli obiettivi prefissi (almeno 30% di riduzione dei gas serra entro il 2030) e potenziando le misure già previste per il contenimento delle emissioni nocive per il clima prodotte nel territorio, in raccordo con gli altri strumenti programmatici in fase di definizione, come il Piano Urbano della Mobilità sostenibile (PUMS).
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