È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Il bilancio del quadrangolare di Schio
24 Set 2018 12:03
Torna con una doppia sconfitta dovuta soprattutto alle diverse assenze e infortuni la Passalacqua Ragusa che venerdì e sabato è stata impegnata nel quadrangolare di Schio insieme a Reyer Venezia e Fila San Martino di Lupari. Già priva di Harmon e Hamby (la prima aveva preso un permesso per motivi personali e la seconda è arrivata a Ragusa nella giornata di ieri) nella prima giornata la squadra di Recupido ha affrontato Venezia mettendo in mostra un buon basket soprattutto nella prima parte di gara che aveva visto le biancoverdi anche avanti di 16 punti prima di perdere per 77-63 (27 punti di Kuster, migliore marcatrice); il giorno successivo è stata la volta di San Martino, che ha visto la formazione ragusana priva anche di Consolini, Formica e Gianolla. 38-63, per quello che conta, il punteggio finale. “Il nostro torneo – commenta coach Recupido – è stato molto importante anche se è durato i 25 minuti della prima partita con Venezia che sono stati molto indicativi e interessanti. In quel momento avevamo 16 punti di vantaggio, poi a causa della stanchezza dovuta alla mancanza di rotazioni siamo andati in difficoltà. Nella seconda partita invece partivamo anche senza Consolini perché il giorno prima con Venezia in uno scontro con Anderson aveva risentito di un problema al piede e quindi era inutile forzarla, e dopo tre minuti si è fatta male prima Formica e poi Gianolla, entrambe per problemi alla caviglia dovuti a degli scontri di gioco. Quindi eravamo già partiti in quintetto con una giovane e poi abbiamo lasciato andare la partita perché non era il caso. Abbiamo fatto il primo quarto e mezzo cercando di fare un po’ di condizione e poi abbiamo gestito, sostanzialmente con l’obiettivo di non far danni. Diciamo che alla fine, facendo di necessità virtù, non abbiamo potuto fare altro che esperienza di altre cose che ci saranno utili per il futuro”. La squadra riprenderà gli allenamenti al Palaminardi per preparare la doppia sfida di Napoli, che servirà soprattutto per inserire nei giochi Hamby mentre saranno fondamentali i primi giorni della settimana per valutare l’entità degli infortuni, che ad ogni modo non dovrebbero essere di importante entità.
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