IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEI CANI: CONFUSIONE?

Ancora una proroga per l’Ordinanza che attualmente regolamenta l’identificazione e la registrazione dei cani in Banca Dati. Il tutto in attesa di un nuovo regolamento, resosi necessario a causa della non ‘perfetta’ coordinazione/sincronizzazione tra le varie BD informatiche delle singole regioni. Software non sempre simili che limitano lo ‘scambio’ di dati tra le varie ASP e quindi a livello di tutto il territorio nazionale.
L’attesa è quindi per il prossimo provvedimento che fornirà una univoca ‘chiave di Volta’ in modo chiaro e preciso e, sopratutto, identico su scala nazionale.
E’ utile, nel frattempo, ricordare gli obblighi in vigore fino al prossimo provvedimento:
-identificazione e registrazione dei cani nel secondo mese di vita, mediante l’applicazione del microchip.
-tale adempimento, quale atto medico-veterinario, deve essere effettuato:
a) dai veterinari pubblici competenti per territorio;
b) da veterinari libero professionisti, abilitati ad accedere all’anagrafe canina regionale,
– I veterinari che provvedono all’applicazione del microchip devono contestualmente effettuare la registrazione nell’anagrafe canina dei soggetti identificati.
-Il certificato di iscrizione in anagrafe canina deve accompagnare il cane in tutti i trasferimenti di proprieta’.

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