I giovani non vogliono più essere spettatori ma protagonisti della politica. Le nuove leve riunite ad Acate

Sempre più giovani scelgono di non restare spettatori della politica locale, ma di impegnarsi attivamente per il proprio territorio. Un segnale chiaro è arrivato ad Acate, dove, nell’aula consiliare, si è svolto un incontro dedicato alle nuove generazioni che vogliono contribuire al dibattito politico e amministrativo.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di consiglieri comunali, rappresentanti delle consulte giovanili e giovani amministratori del territorio ibleo, è stata un’importante occasione di confronto su temi cruciali come l’occupazione giovanile, la partecipazione civica e il ruolo della politica come servizio alla comunità. Durante l’incontro, i partecipanti hanno condiviso esperienze, proposte e criticità, mettendo in evidenza quanto sia fondamentale un dialogo costante tra istituzioni e cittadini, soprattutto in un contesto in cui spesso i giovani si sentono distanti dalle dinamiche amministrative.
L’evento, fortemente voluto ad Acate dal consigliere comunale Simone Caruso e da Simone Diquattro (Vice-coordinatore FDI Ragusa) ha sottolineato l’importanza di creare spazi di dialogo e collaborazione tra giovani attivi nelle istituzioni locali. La presenza del sindaco Gianfranco Fidone e della presidente del Consiglio Cristina Cicero ha ribadito il sostegno dell’amministrazione a queste iniziative, riconoscendo il valore delle nuove generazioni nel costruire il futuro del territorio. I giovani amministratori presenti, tra loro il consigliere comunale di Ragusa, Federico Bennardo, hanno raccontato il loro percorso, spiegando come, nonostante le difficoltà, sia possibile portare il proprio contributo e incidere realmente nelle scelte della comunità.
Uno dei punti chiave del dibattito è stato il bisogno di rafforzare il coinvolgimento giovanile nelle scelte amministrative, non solo attraverso singoli eventi, ma con progetti strutturati e continui. L’obiettivo è trasformare idee e proposte in azioni concrete, favorendo una maggiore consapevolezza e partecipazione attiva. Tra le proposte emerse, la creazione di percorsi formativi dedicati ai giovani che vogliono avvicinarsi alla politica e l’istituzione di tavoli di lavoro permanenti per affrontare in modo specifico le problematiche del territorio.
L’incontro si inserisce in un percorso più ampio volto a incentivare una cittadinanza attiva e responsabile, dimostrando come sempre più ragazzi vogliano essere parte attiva del cambiamento. Il messaggio lanciato è chiaro: la politica non deve essere percepita come un mondo distante o riservato a pochi, ma come uno strumento concreto per migliorare la qualità della vita della propria comunità. Un segnale positivo che lascia sperare in un futuro in cui i giovani saranno sempre più protagonisti e promotori di innovazione e crescita sociale.

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