Guardia di Finanza: Celebrato o al Comando provinciale di Ragusa il 243° anniversario della fondazione del Corpo

 La Guardia di Finanza di Ragusa festeggia oggi il 243° anniversario della sua fondazione.

 

Alle ore 09.00 ha avuto luogo la cerimonia militare presso la Caserma di Via Archimede a Ragusa, sede del Nucleo Polizia Tributaria e della locale Compagnia, alla quale hanno partecipato personale in servizio schierato unitamente a una rappresentanza dell’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) – Sezione di Ragusa.

 

Il Comandante Provinciale, Col. t. ISSMI Claudio Solombrino, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come forte di 243 anni di storia, salda nei valori della Patria e nei principi della Costituzione Repubblicana, la Guardia di Finanza vuole continuare a porsi al servizio della collettività e ad offrire al Paese ed alla Comunità Internazionale il proprio contributo a presidio dell’economia sana, degli operatori economici e dei cittadini onesti e contrastare i fenomeni illeciti che ne ostacolano la crescita, condizionando la concorrenza ed il corretto funzionamento del mercato.

 

Durante la cerimonia, dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, il Colonnello Solombrino ha proceduto alla consegna di alcune ricompense di ordine morale attribuite ai finanzieri che si sono distinti in meritevoli attività di servizio.

 

Nel 2017, le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio, il contrasto ai traffici illeciti ed alla contraffazione.

 

Uno sforzo, quello profuso dalle 270 Fiamme Gialle iblee che operano quotidianamente mettendo a frutto le funzioni di polizia giudiziaria, il know how nonché le funzioni tipiche di polizia finanziaria, tributaria ed economica, che ha consentito di raggiungere significativi risultati operativi, di seguito sintetizzati nei vari settori d’interesse istituzionale.

 

Ecco un primo bilancio dei risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza iblea nei primi 5 mesi del 2017:

 

Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali

 

Scoperti 13 evasori totali, che hanno evaso 870.000 euro di IVA; denunciati 43 soggetti per   reati fiscali; sequestrate disponibilità finanziarie e patrimoniali per oltre 530.000 euro.

 

Tutela spesa pubblica

 

Individuati finanziamenti europei e nazionali illecitamente richiesti per un valore complessivo di 2.200.000 euro, per i quali sono stati eseguiti sequestri “per equivalente” per oltre 1.210.000 euro.

108 i responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione, di cui 71 pubblici ufficiali, 1 dei quali tratto in arresto.

Segnalati danni erariali dovuti a sprechi e malagestione di risorse pubbliche per oltre 2.335.000 euro.

 

Contrasto alla criminalità economico-finanziaria

 

7 i soggetti denunciati per bancarotta fraudolenta, di cui 1 tratto in arresto.

Sequestrati beni distratti dalle procedure fallimentari per oltre 2.600.000 euro.

3 i denunciati per riciclaggio e usura.

600.000 i prodotti con marchi contraffatti o non sicuri sequestrati.

 

Controllo economico del territorio e contrasto ai traffici illeciti

 

16,6 kg. di droghe sequestrate, con 8 narcotrafficanti tratti in arresto.

37 scafisti arrestati dalla task force interforze nel corso dell’attività di controllo dell’immigrazione in mare.

 

 

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono state svolte, tra le altre attività ispettive, 26 verifiche generali e 81 controlli mirati, nei confronti di persone e imprese preventivamente individuate sulla base di specifici indicatori di rischio e sulla scorta di analisi di informazioni ottenute dalle banche dati in uso al Corpo.

 

Denunciati 43 soggetti per reati fiscali, di cui la maggior parte riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile.

 

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per oltre 530.000 euro ed effettuate proposte di sequestro “per equivalente” per un ammontare complessivo pari a 3.920.054 euro.

 

Nel campo dell’economia sommersa, di azienda e di lavoro, sono state individuate 13 imprese del tutto sconosciute al Fisco (evasori totali), che hanno evaso, nel complesso, 870.000 euro di IVA.

 

Nella lotta all’abusivismo ricettivo, sono state censite, tra i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli e Santa Croce Camerina, oltre 1.100 strutture extra-alberghiere (bed & breakfast, affittacamere, case vacanze, residence, country house). Fra queste sono state approfondite le posizioni di 68 strutture, connotate da un più alto profilo di rischio. I controlli hanno permesso di far emergere un’evasione fiscale complessiva pari ad oltre 1.600.000 euro, nonché il mancato versamento nelle casse comunali della tassa di soggiorno per un ammontare complessivo pari a 264.000 euro. Inoltre, sono stati denunciati 23 titolari per non aver effettuato la prevista comunicazione alla Questura dei soggetti alloggiati.

 

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nei primi 5 mesi del 2017, nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti 59 interventi, che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali e locali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.

 

L’ammontare dei finanziamenti europei e nazionali indebitamente percepiti si attestano a circa 2.200.000 euro, per i quali sono stati eseguiti sequestri “per equivalente” per 1.211.611 euro ed avanzate ulteriori proposte di sequestro per circa 410.000 euro.

 

La costante lotta “agli sprechi” di risorse pubbliche condotta dai Reparti dipendenti si è concretizzata attraverso interventi mirati, da cui sono scaturite 6 segnalazioni alla Procura Regionale della Corte dei Conti per ipotesi di “danno erariale”, per un importo complessivo pari a 2.335.954 euro, a carico di 8 soggetti.

 

Nell’ambito del controllo sul “corretto andamento della Pubblica Amministrazione”, sono stati scoperti reati ed altri illeciti a carico di 108 soggetti, di cui 71 pubblici ufficiali, 1 dei quali tratto in arresto. Il peculato accertato ammonta a 682.427 euro.

 

6 le persone sanzionate per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.

 

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

Il costante impegno del Corpo nell’aggressione delle ricchezze accumulate dai soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, si è concretizzato in 9 indagini finanziarie e patrimoniali nei confronti di 14 soggetti, di cui 6 fisiche e 8 giuridiche.

 

All’Autorità Giudiziaria sono state avanzate proposte di sequestro, ai sensi della normativa antimafia, riferite a quote societarie, disponibilità finanziarie, beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di oltre 1.000.000 euro.

 

La Prefettura di Ragusa ha richiesto l’approfondimento di 63 soggetti (persone fisiche e giuridiche) per il rilascio della certificazione antimafia, ai sensi del D.Lgs. 159/2011.

 

Sono state svolte 40 indagini di polizia giudiziaria nel settore del mercato dei capitali, che hanno consentito di denunciare 3 soggetti per i reati di riciclaggio o usura e di sottoporre a sequestro un ammontare complessivo pari a 106.365 euro.

 

4 sono state le indagini condotte in materia di bancarotta fraudolenta, che hanno consentito di denunciare 7 soggetti, di cui 1 tratto in arresto, e sequestrare beni distratti dalle procedure fallimentari per oltre 2.600.000 euro, oltre proporre il sequestro di ulteriori 1.020.000 euro.

 

Nella settore della contraffazione, della sicurezza prodotti e della tutela del “Made in Italy” sono stati eseguiti 29 interventi che hanno permesso di denunciare all’A.G. 27 responsabili e di sequestrare quasi 600.000 prodotti.

 

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Il costante presidio del territorio, con finalità economico-finanziarie, ha consentito di conseguire anche risultati nell’azione a contrasto dei traffici illeciti legati:

 

·     agli stupefacenti, nel cui ambito sono stati effettuati 33 interventi che hanno portato al sequestro di 16,6 kg. di hashish e marijuana, nonché alla verbalizzazione di 32 soggetti, dei quali 8 tratti in arresto;

 

·     al traffico transfrontaliero di valuta, con il sequestro, presso il Porto di Pozzallo, di quasi 150.000 euro a soggetti diretti a Malta, che non hanno rispettato l’obbligo di dichiarazione prevista per legge;

 

·     all’immigrazione clandestina, con 37 soggetti tratti in arresto dalla task force interforze, di cui è parte integrante la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo.

 

 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it