È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GLI STUDENTI DEL “GALILEI – CAMPAILLA” DI MODICA STUDIANO OBIETTIVI E TECNICHE DI INDAGINE DELL’ASTROFISICA
14 Nov 2013 06:06
“Scoprendo l’universo” passando dalla teoria alla sperimentazione scientifica attraverso l’osservazione dei fenomeni: è stato questo il senso della visita che gli studenti dell’indirizzo classico del Galilei – Campailla” di Modica hanno fatto all’Osservatorio astrofisico di Catania nel quadro della attività didattiche previste dal Piano dell’offerta formativa dell’Istituto.
Gli studenti della quarte ginnasiali e delle terze liceo classico, guidati dalle professoresse Anna Garofalo e Teresa Floridia, hanno avuto la possibilità di acquisire familiarità con le procedure operative basilari dell’astronomia, rendendosi protagonisti di esperienze interattive che spaziano dall’astronomia sferica di posizione alla meccanica celeste, dallo studio della geologia alla rete sismometrica.
“L’Osservatorio Astrofisico di Catania, afferma la prof.ssa Garofalo, è una struttura di ricerca che
avvicina gli studenti all’ambiente, alla Natura, portandoli verso la comprensione del metodo scientifico e consolidando in loro competenze scientifiche, lessicali e comunicative; ecco la ragione di questa iniziativa scolastica.” E, del resto, la posizione geografica privilegiata di Catania, ove insiste il più grande vulcano attivo in Europa, ha reso possibile quasi 100 anni di osservazione ininterrotta dell’attività solare, che continua sino ad oggi.
“E’ stata una positiva esperienza sul campo, hanno affermato parecchi studenti partecipanti, e l’abbiamo molto apprezzata perché imprime al nostro fare scuola un senso più vitale, concreto e perché ci fa essere più protagonisti e al centro dell’apprendimento”.
Durante la visita presso l’Osservatorio Astrofisico gli allievi hanno assistito ad una lezione sugli obiettivi e sulle tecniche di indagine dell’astrofisica. Sono state anche descritte alcune delle più recenti ed interessanti scoperte compiute in questo campo, e il dialogo interattivo ha dato risposte ai loro quesiti, specie in ordine alla cupola dell’osservatorio, che ospita una barra equatoriale dotata di varie lenti e sensori.
“In una didattica centrata sull’ apprendimento esperienziale, queste visite guidate – spiega il Dirigente scolastico del “Galilei-Campailla” prof. Sergio Carrubba – hanno per gli studenti il merito di presentare, come nel caso della vista all’Osservatorio Astrofisico di Catania, i più recenti programmi di ricerca in astrofisica, nonché il pregio di far osservare direttamente l’attività solare , quella lunare e dei pianeti con potenti telescopi in dotazione alla struttura, appassionando gli studenti e motivandoli verso uno studio non meccanico ma più consapevole e significativo. I docenti, in tal modo, rendono il loro insegnamento molto più affascinante e ed efficace”.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it