Giovanni Calabrese nuovo segretario del Pd di Chiaramonte Gulfi

Giovanni Calabrese è il nuovo segretario comunale del Partito Democratico di Chiaramonte Gulfi. Questo il suo intervento che pubblichiamo integralmente:
“Accettare l’incarico di segretario del Circolo PD di Chiaramonte rappresenta per me un grande onore e una sfida. Ringrazio tutti voi amici per la fiducia e la stima accordatami, sperando in cuor mio di non deludere le vostre aspettative. Cosa mi ha spinto ad accettare questa proposta che alcuni amici qua presenti mi hanno fatto? La consapevolezza che se a me non piace come va il mondo ( e parlo a tutti livelli partendo dal locale ovviamente ) non posso più stare seduto sul divano a criticare e non fare nulla. Devo dare un mio piccolo contributo per sentirmi con la coscienza apposto, ed è per questo che ho accettato volentieri questa proposta
Il Circolo di Chiaramonte ha scelto la via dell’unità senza dare il via a conte e divisioni che sicuramente non fanno bene al partito. Divisioni che hanno contraddistinto e contraddistinguono il partito a livello regionale e nazionale e che si sono dimostrate un grande handicap durante le ultime tornate elettorali. Tutto questo non può non meritare un’attenta analisi e una severa autocritica. È necessario mettere da parte ogni personalismo e divisone, al fine di dar nuova vita al Partito in forte discontinuità con le vicende che ci hanno contraddistinto nel passato. I recenti sviluppi della geografia politica, non solo a livello nazionale, richiedono una PRONTA risposta dal PD. Purtroppo è sempre più forte la presenza di altre forze/movimenti politici che stanno conquistando progressivamente il consenso dei cittadini. Questo tema pone la necessità di effettuare una lucida analisi degli eventi.
È innegabile che la partecipazione politica sia elemento fondamentale per comunicare con i cittadini e a questo proposito faccio notare che l’attività politica non è più relegata soltanto alle discussioni interne ai circoli, il baricentro del dibattito è ormai altrove. Mi riferisco alla presenza nei Social network e nei blog, dove specialmente durante l’ultima compagna elettorale abbiamo lasciato totalmente il campo ai nostri “avversari” ma al tempo stesso non bisogna cadere nella trappola di fare il loro stesso gioco. Dobbiamo essere presenti con fatti e senza mai alzare i toni della discussione. È arrivato il momento di tornare ad uscire dalla nostra comfort zone. Il voto amministrativo 2017, (le ultime elezioni comunali) ci ha posto in un ruolo di opposizione, non consegnandoci per giunta un solo rappresentante all’interno del Consiglio Comunale. Come segreteria e come direttivo porteremo avanti un’opposizione matura, consentendo a chi ha vinto le elezioni di esercitare legittimamente il mandato che i cittadini di Chiaramonte hanno consegnato loro, e criticando e contestando con fermezza ogni azione amministrativa tendente secondo noi a non portare avanti il bene della città ed al non rispetto delle regole. Per fare questo è necessaria, e ve la chiedo a tutti voi, una partecipazione estremamente attiva di tutti gli iscritti del PD.
Al tempo stesso, non esiste idea di futuro se non supportata dalla partecipazione dei giovani della Nostra Città. Dobbiamo, dunque, tornare ad essere attrattivi nei loro confronti, aprendo le porte del partito alle ragazze ed ai ragazzi appassionati di politica e di impegno civile e ne sono certissimo che ce ne sono parecchi. A tal proposito, saremo sin da subito operativi nel mettere a disposizione l’esperienza e le innegabili competenze professionali che ci contraddistinguono in ogni settore al fine di ripensare un’idea di sviluppo per Chiaramonte. Il dibattito sarà incentrato sulla formulazione di proposte per le politiche attive su molteplici aree, tra cui: decoro urbano, sviluppo territoriale, politiche del lavoro con particolare attenzione ai giovani, ambiente, sociale e istruzione.
Una tematica che mi sta a cuore e sulla quale voglio spingere molto è il tema della legalità. Legalità che va affrontata a partire dalle scuole e dai più piccoli. Non si può più andare avanti sentendo frasi del tipo…SE LO FAI LUI PERCHE’ NON LO POSSO FARE IO….OPPURE…A VABBE’ MA CHI CI FA…… MA TANTO NESSUNO CONTROLLA…. Le regole sono regole e sono state fatte per essere rispettate da tutti, nessuno escluso, regole che gli uomini si sono dati per organizzare e far funzionare al meglio la loro vita comune e per garantire i diritti di tutti. Questo porta al rispetto reciproco ed ad una normale serena e gioiosa convivenza civile.
Il segretario Giovanni Calabrese

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