GIOVANE VITTORIESE COLPITO DALLA CORRENTE ELETTRICA

Nella serata di ieri veniva chiesto l’intervento di una Volante al pronto soccorso di Vittoria in quanto era lì giunto un giovane le cui ferite insospettivano i medici in ordine alle cause riferite. Al ferito, G.D.B., vittoriese di anni 22, noto all’Ufficio, venivano diagnosticate ustioni di 3° grado, da probabile folgorazione, ai glutei ed a tutta la parte destra del corpo con prognosi di 50 giorni.

G.D.B. aveva riferito ai medici di essersi ustionato mentre effettuava dei lavori in una non meglio specificata casa rurale di sua proprietà. La versione fornita non convinceva affatto gli operatori intervenuti i quali, all’uscita del pronto soccorso, notavano una persona che alla loro vista cercava di allontanarsi. Il soggetto veniva bloccato e identificato per G.L.T., vittoriese di anni 40, anche lui già noto per reati vari, il quale riferiva di avere accompagnato G.D.B. in ospedale. Dopo aver fornito una versione del tutto inverosimile e, peraltro, diversa rispetto a quella fornita dal suo compagno, su quanto accaduto, G.D.B., sotto l’insistenza delle domande degli operatori, riteneva opportuno raccontare i fatti per come erano effettivamente accaduti. I due si erano recati in contrada Bonincontro alla ricerca di cavi elettrici da raccogliere per poi rivenderli. G.D.B. si era arrampicato su un palo di cemento dell’alta tensione staccando un cavo dal che ne scaturiva una fiammata che lo scaraventava a terra in stato di shock.

Viste le condizioni di G.D.B., G.L.T. decideva di accompagnarlo all’ospedale a bordo della propria autovettura con la quale si erano recati in quella contrada. Gli operatori individuavano il luogo dell’incidente e verificavano che il filo dell’alta tensione era staccato; facevano, pertanto, intervenire personale dell’ENEL al fine di mettere in sicurezza l’area interessata. G.D.B. e G.L.T. sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per tentato furto e danneggiamento aggravato.

 

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