GIORGIO CIVELLO ELETTO RESPONSABILE LOCALE DI MODICA

13 Gen 2013 21:23

 L’Assemblea locale dei soci di TERRITORIO Modica, a conclusione della fase di avvio dell’Associazione e come primo atto dopo le ultime consultazioni elettorali Regionali si è riunita ieri sera presso la propria sede per eleggere gli organismi sociali previsti dallo Statuto.

Queste le cariche sociali assegnate: Responsabile Locale Giorgio Civello;  Vice Responsabile    Rosaria Gradini; Tesoriere Antonio Giannone; Componenti del Direttivo: Gianfranco Garofalo, Uccio Mania, Giorgio Occhipinti, Giorgio Zocco ed i consiglieri comunali Michele Colombo e Paolo Nigro, quest’ultimi quali membri di diritto.

Come sezione di Modica siamo fortemente impegnati a portare avanti il “progetto di democrazia partecipata dal basso” avviato da Nello Di Pasquale con la costituzione dell’Associazione TERRITORIO.

L’Associazione TERRITORIO è nata con la consapevolezza che è necessario un nuovo modo di intendere l’impegno sociale dando una netta ”inversione di tendenza alla politica”.

E’ nata per aggregare quanti hanno voglia di riappropriarsi della “partecipazione attiva”, del “dialogo” e del “confronto libero e democratico” sui temi che interessano la collettività.

Vuole essere un “laboratorio di idee” aperto a persone che provengono anche da esperienze politiche diverse, ma che hanno, però, la voglia di essere protagonisti di una democrazia partecipata in un luogo dove i preconcetti lasciano il posto alle idee ed alla voglia di interpretare i bisogni della collettività e di “perseguire il bene comune”.

A Modica sin dal primo momento ci siamo messi al lavoro tutti insieme, oggi dopo la costituzione degli organismi locali, in vista anche delle elezioni comunali della prossima primavera, ci rivolgeremo ai nostri concittadini, alle associazioni, alle categorie produttive, etc. per far conoscere il progetto di TERRITORIO ed allargare quando più possibile la base e la partecipazione a questa iniziativa.

Siamo fermamente convinti che bisogna tornare ad ascoltare ed a parlare con umiltà alla gente, solo così, forse, si riuscirà a riempire pian piano il vuoto che si è creato tra la politica e le istituzioni da una parte ed i cittadini dall’altra.