GESTIONE ZONA ARTIGIANALE MICHELICA A MODICA

07 Ago 2012 05:07

Tenuto presente che da notizie riportate dalla stampa sembra che tra il Comune di Modica e la società denominata Art. Gest. si sia determinata una frattura fino al punto che in occasione di una riunione dei soci, convocata venerdì scorso, al fine di valutare la situazione della società a seguito delle dimissioni di alcuni soci e del consiglio di amministrazione, i rappresentanti delle imprese insediate non si siano presentati;

–          Rilevato che dalle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dall’Assessore allo Sviluppo Economico sembra sia stato deciso di procedere alla apertura della liquidazione della predetta società di gestione;

–          Preso atto che la società denominata Art. Gest., società consortile a prevalente capitale pubblico, fu a suo tempo costituita, su volontà del Consiglio Comunale con lo scopo principale di gestire i servizi nella zona artigianale di contrada Michelica e dei locali del Centro Direzionale;

–          Rilevato che dopo alcuni anni di difficoltà la società si stava avviando a sviluppare una attività che, grazie alle somme dovute dalle imprese insediate, era rivolta a garantire la gestione e la manutenzione della zona artigianale;

–          Ritenuto che quanto avvenuto venerdì sera potrebbe rappresentare una pericolosa battuta d’arresto in tale processo avviato, con conseguenze negative nei confronti della gestione di una struttura al servizio delle piccole e medie imprese dalla città, fortemente voluto nei decenni precedenti dalle associazioni di categoria, dagli artigiani modicani e da tanti amministratori succedutisi negli anni al governo della città;

–          Rilevato, inoltre, che la zona artigianale di Michelica, grazie ai fondi provenienti dalla dismissione dell’Azasi, è interessata da un importante progetto di ampliamento, in grado di ospitare altre imprese artigiane che hanno manifestato la volontà di avere assegnate le nuove aree;

–          Ritenuto, pertanto, necessario che il Consiglio Comunale, anche sulla base delle proprie competenze in merito alle società partecipate, venga messo nelle condizioni di conoscere i termini della vicenda che ha portato ad una traumatica rottura di rapporti tra il Comune e le imprese, nonché di verificare la possibilità di una riconciliazione tra le parti o, in caso contrario, l’esame di eventuali soluzioni alternative in grado comunque di garantire i necessari servizi nella importante struttura economica;

chiede                                                   

–          all’Amministrazione Comunale di informare urgentemente il Consiglio Comunale dei rapporti tra il Comune e le imprese insediate nella zona artigianale ed i problemi della società in merito alla gestione della zona artigianale e del Centro Servizi;

–          se non ritiene, al fine di risolvere i recenti problemi, di convocare un incontro tra i rappresentanti del Consiglio Comunale, le associazioni di categoria e i rappresentanti delle imprese insediate, al fine di verificare le prospettive e le modalità della gestione della zona artigianale;

–          quali iniziative intende assumere nell’immediato per scongiurare una interruzione nella gestione dei servizi nella zona artigianale;  

–          che la presente venga discussa alla prossima riunione del Consiglio Comunale.