Gdf Sicilia, oltre 436 milioni sotto la lente: frodi, riciclaggio e cybercrime nel mirino

Oltre 436 milioni di euro al centro di verifiche e controlli: è il bilancio – impressionante per quantità e qualità – dell’attività condotta dal comando regionale della Guardia di Finanza nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025 a tutela della spesa pubblica, della legalità economica e del corretto utilizzo delle risorse europee e nazionali.

Un impegno capillare che ha visto il Corpo eseguire 1.147 interventi volti a controllare l’erogazione e l’utilizzo di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, con particolare attenzione alla corretta esecuzione di appalti pubblici.

Frodi nella PAC e nella pesca: 17 milioni sottratti all’UE

Non meno rilevanti i 302 controlli sugli aiuti della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca: accertate frodi per oltre 17 milioni di euro, attuate tramite dichiarazioni mendaci e falsi titoli di proprietà. Sequestrati beni per più di 4,5 milioni e denunciate 133 persone.

Reddito di cittadinanza e aiuti sociali: oltre 3.400 controlli

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, i finanzieri hanno effettuato 4.684 interventi, di cui 3.434 relativi al reddito di cittadinanza e ad altre misure di inclusione e supporto al lavoro. In totale, le frodi accertate superano i 74 milioni di euro per quanto riguarda la spesa nazionale e i 47 milioni per le risorse europee.

Indagini e danni erariali: segnalati 605 responsabili alla Corte dei Conti

Sono 886 le indagini condotte in collaborazione con le autorità giudiziarie, da cui sono scaturite circa 240 denunce penali e 605 segnalazioni alla Corte dei Conti, per danni erariali quantificati in oltre 149 milioni di euro.

Riciclaggio: 382 denunce e beni sequestrati per 68 milioni

La lotta al riciclaggio e all’autoriciclaggio ha portato all’esecuzione di 154 interventi, con la denuncia di 382 soggetti, 54 dei quali arrestati. Sequestrati beni per oltre 68 milioni di euro, molti dei quali riconducibili a operazioni finanziarie sospette.

Cybercrime economico-finanziario: portafogli virtuali sotto sequestro

Cresce anche la minaccia del cybercrime di matrice economica: sono 41 gli interventi condotti dalla Guardia di Finanza nel settore, con 37 soggetti denunciati, l’individuazione di portafogli virtuali per oltre 900.000 euro e il sequestro di criptovalute per circa 5.000 euro.

Controlli valutari ai confini: sequestrati quasi 500mila euro

Infine, l’attività svolta ai confini marittimi e aeroportuali ha portato all’esecuzione di 660 controlli valutari, alla scoperta di movimentazioni illecite per circa 4,5 milioni di euro, 165 violazioni accertate e sequestri di titoli, valuta e certificati contraffatti per circa 490.000 euro.

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