FERROVIA A RAGUSA: SI INSEDIA IL COMITATO PERMANENTE PER LA MOBILITA’

Arginare il problema della ferrovia, questa la missione del tavolo tecnico creato in seguito alle richieste emerse dall’assemblea provinciale tenutasi a febbraio presso la Scuola dello Sport.
Stamane prima riunione operativa della Commissione sulla Mobilità, presiduta dal presidente della Provincia, Franco Antoci, nell’ultimo giorno del suo mandato istituzionale.
“Il comitato permanente dovrà coinvolgere l’intero territorio – suggerisce Antoci – per affrontare in modo convincente la problematica relativa alla mobilità ferroviaria iblea. Una situazione tragica dettata dai numerosi mancati investimenti che ci erano stati promessi nel corso degli anni e che avevamo concordato con la Regione e con Rete Ferroviaria Italiana. Mi riferisco ai 400 milioni di euro per l’intera tratta, scesi poi a 183 milioni per il progetto preliminare, ridotti ulteriormente per gli interventi minimali per la metropolitana di superficie a Ragusa e la velocizzazione di alcuni tratti della linea Ragusa-Siracusa. Questi finanziamenti sono fermi perchè la regione non ha ancora firmato l’Accordo di Programma Quadro con lo Stato nè il contratto di servizio con Trenitalia. La mancata firma ha portato di fatto anche al blocco di una iniziativa validissima che da anni abbiamo sostenuto, ovvero il Treno del Barocco. Oggi si insedia il Comitato permanente: un punto di arrivo per una mobilitazione che ha anni coinvolge il territorio ibleo ma anche – conclude il presidente della Provincia – il punto di partenza per una lotta che deve continuare affinchè l’infrastruttura ferroviaria sia ancora utile alla mobilità provinciale”. 
“Un organo permanente – spiega Pippo Gurrieri della Cub trasporti – nel quale vengono rappresentati i sindacati, i comuni, Confindustria, Camera di Commercio e gli utenti. Un punto di riferimento per l’intero territorio ragusano che da domani assisterà al commissariamento della Provincia. Un ruolo importante quindi, per una struttura che dialogherà direttamente con Palermo. La prima iniziativa, da concordare con il Governo regionale – continua Gurrieri – sarà quella di indirizzare il traffico degli studenti pendolari, almeno per il 30%, su treno. Un progetto concreto che coinvolge i comuni iblei e che potrebbe impedire ulteriori manovre regionali contro la nostra ferrovia. Un modo insomma per riancorare la vertenza e farla partire per poi allargarla alle altre problematiche presenti in provincia, ovvero la metroferrovia e il trasporto merci”.
Il Comitato, nel corso dell’incontro, ha approvato un documento sulla revisione ed integrazione dell’offerta esistente sulla tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela che sarà sottoposto al vaglio dell’assessorato regionale alla Mobilità e all’Infrastrutture, a Trenitalia e a RFI. 
Alla luce poi, dell’attuale situazione istituzionale della Provincia, il presidente Antoci ha proposto la nomina di un vicepresidente del Comitato che è stato individuato nella figura dell’assessore ai Trasporti del comune di Ragusa, Michele Tasca.

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