ESECUTIVO DELL’UST CISL DI RAGUSA CON MAURIZIO BERNAVA

“Da troppo tempo il nostro territorio attende il raddoppio della Ragusa-Catania, l’attraversamento dell’autostrada Siracusa-Gela, la realizzazione delle opere di supporto al porto di Pozzallo e all’aeroporto di Comiso, opere, queste ultime, finanziabili anche grazie a quei 58 milioni di euro dei fondi ex Insicem di cui la nostra provincia è detentrice e che costituiscono volano per ulteriori finanziamenti”.

Lo ha detto il segretario provinciale dell’Ust Cisl di Ragusa, Enzo Romeo, durante i lavori dell’esecutivo, l’organismo che riunisce i segretari generali delle federazioni e i responsabili degli enti di derivazione Cisl, tenutosi lunedì scorso alla presenza del segretario regionale Maurizio Bernava. E’ emersa, a tal riguardo, la necessità di calendarizzare, in tempi ragionevolmente brevi, tutta una serie di iniziative che possano condurre nella direzione di fornire risposte al territorio.

“Quella delle infrastrutture – ha detto Romeo – è l’assoluta priorità. Ma dobbiamo stilare un’agenda degli interventi. Per ottenere risposte, anche parziali, rispetto alle sollecitazioni che, di volta in volta, proporremo. Facciamo, inoltre, autocritica. Anche il sindacato, in questi anni, è rimasto a guardare. E’ arrivato il momento di agire”.

Durante la riunione dell’esecutivo è stato valutato, altresì, come “la provincia di Ragusa sta attraversando una situazione di crisi senza precedenti sul lato delle attività industriali. La crisi dei mercati nord africani – è spiegato – lo stop al fotovoltaico dettato dal Governo nazionale sta mettendo in seria discussione le politiche di investimento e di assunzione portate avanti da alcune aziende, mentre altre consolidate da anni sul terrritorio stanno attivando gli ammortizzatori sociali, con conseguenti ricadute su tutto l’indotto. Su questo punto, il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga per il 2011 dà sollievo ad una situazione grave. Ma è necessario incentivare azioni come gli incentivi fiscali dati per lo sviluppo, per gli investimenti privati e per l’occupazione”.

Altra questione sollevata quella della crisi economica degli enti locali. “Assistiamo ad un peggioramento della situazione – dice Romeo – la lista dei Comuni iblei che non pagano in tempo stipendi e fornitori si allunga ulteriormente anche a causa di una Regione sempre più in difficoltà che ritarda nei trasferimenti già previsti nello scorso esercizio finanziario oltre a paventare ulteriori tagli nel corso dell’attuale. In questo quadro di difficoltà in cui operiamo, si aggiunge un ulteriore elemento che non aiuta, dovuto ai difficili rapporti con la Cgil, dovuti in parte ad una linea nazionale che vede sempre più lontani la Cisl e la Uil dalla posizione presa dalla Cgil”. L’esecutivo ha chiuso i lavori con l’approvazione di un documento in cui, traendo spunto dagli argomenti affrontati nel corso della riunione, vengono stabilite le linee operative dell’Ust Cisl di Ragusa per i prossimi mesi.

 

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