DOMENICA A SAN GIACOMO LA PROCESSIONE DELLA BEATA VERGINE DI LOURDES

Ammirare il simulacro della Madonna che avanza tra i campi rappresenta un momento di suggestione unico che fortifica ancora di più la fede dei devoti. Non tradisce il fascino agreste della frazione rurale di San Giacomo Bellocozzo che ieri pomeriggio ha ospitato la processione lungo le proprie strade, a conclusione della settimana di solenni festeggiamenti in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes. Lo sparo di mortaretti e una pioggia di petali di carta di colore verde, scelto non a caso per simboleggiare la speranza in una società sempre più dilaniata da problematiche di vario genere, hanno salutato l’uscita del simulacro dai locali della parrocchia. A fare da cornice due ali di fedeli con i ceri a simboleggiare la propria devozione.  Il panorama, invece, quello dei campi della frazione in cui si notano i segnali dell’operosità quotidiana. Il parroco, don Giuseppe Burrafato, ha recitato il formulario tipico di occasioni del genere mentre il corpo bandistico “San Giorgio” della città di Ragusa ha intervallato i momenti di pausa con esecuzioni tradizionali tratte dal repertorio sacro legato alle feste religiose. Alla processione erano presenti anche l’ex sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, il delegato alle problematiche di San Giacomo, il consigliere comunale Mario Chiavola, oltre a Bruno Maltese, ex presidente del Consiglio circoscrizionale. “I festeggiamenti di quest’anno – ha spiegato don Burrafato – sono intimamente connessi ad un messaggio che abbiamo voluto lanciare con riferimento alla crisi che attanaglia le nostre comunità, anche quella di questa piccola frazione. Abbiamo voluto aprire i nostri cuori alla speranza, invogliando le famiglie a tenere duro, a non cedere. Perché, prima o poi, questo momento difficile passerà. E anche noi, con la nostra festa, abbiamo voluto fornire un segnale convinti come siamo che manifestazioni religiose del genere servano anche ad aggregare e a rendere meno cogenti i problemi”. Il simulacro della Beata Vergine Maria di Lourdes ha sostato nei pressi delle abitazioni di alcune famiglie di San Giacomo che, con il loro lavoro silenzioso e quotidiano, riescono a garantire una solidità sociale che, al giorno d’oggi, viene messa a repentaglio da tutta una serie di difficoltà di non poco conto. “Ecco perché – ha aggiunto don Burrafato – la Madonna ha voluto essere presente in mezzo a loro, sostenendole con la preghiera”. La processione ha toccato le zone cruciali della frazione, con un itinerario diverso da quello scelto lo scorso anno, transitando per via degli Artigiani, via del Mulino, via del Tellesimo. La celebrazione eucaristica serale, dopo il rientro del simulacro in chiesa, è stata celebrata dal vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso. Altro momento atteso è stato quello della tradizionale cena mentre la cover band dei Ricchi e Poveri “Mamma Maria” ha chiuso la festa con uno spettacolo musicale molto apprezzato. Puntuali, a mezzanotte, i fuochi d’artificio.

 

 

               

 

 

 

 

 

 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it