DENUNZIATO UN UOMO DI 58 ANNI PER APPROPRIAZIONE INDEBITA

Nella tarda serata di ieri, una pattuglia di Volante si recava in contrada Salmè in quanto era stato segnalato un incendio di un’abitazione rurale. Sul posto erano già presenti i Vigili del Fuoco che stavano provvedendo a spegnere l’incendio che aveva coinvolto due stanze dell’immobile. Insieme al proprietario, un muratore vittoriese incensurato di anni 65, che riferiva di usare la casa solo nei fine settimana, veniva effettuato un sopralluogo e veniva rinvenuta parte della recinzione tagliata. Non si esclude il dolo anche se non sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile.

Un vittoriese di anni 58 è stato segnalato all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di appropriazione indebita. L’uomo era stato delegato da due sue zie, entrambe ultrasettantenni, a conservare su un conto cointestato alle 3 persone le pensioni delle donne. Le due anziane, nel frattempo, avevano deciso di trascorrere la vecchiaia in una casa di riposo. Alcuni giorni addietro le signore avevano ricevuto una richiesta di pagamento di arretrati per alcune centinaia di euro da parte di un istituto di previdenza. Queste rispondevano che l’istituto poteva prelevare quanto richiesto direttamente dal conto, del quale fornivano le coordinate, nel quale avrebbero dovuto esserci circa 70.000,00 euro. I responsabili dell’istituto si rivolgevano alla banca, ma constatavano che sul conto vi erano solo 8,75 euro e ne informavano le anziane. Queste incaricavano alcuni parenti di verificare cosa fosse accaduto e l’approfondimento permetteva di appurare che il nipote cointestatario aveva prosciugato il conto corrente. Appreso ciò, le due sorelle si recavano al Commissariato per sporgere formale querela nei confronti del nipote

 

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