DENUNCIATE A RAGUSA LE BOLLETTE “PAZZE” DELL’ ACQUA

In questi giorni i cittadini ragusani nutrono un profondo timore nell’affrontare la cassetta della posta, consapevoli che, da un momento all’altro, possa fare la sua comparsa la famigerata “bolletta” relativa al canone idrico comunale per l’anno 2010.
Infatti numerosissime sono state le lamentele ricevute ad oggi dai contribuenti che si sono visti recapitare bollette con importi “forfettizzati” decisamente spropositati, bollette con l’errata catalogazione dell’utenza – domestica o commerciale -, bollette di importo elevato senza la prevista rateizzazione automatica.
Come se non bastasse, registriamo lamentele e disagi ulteriori a causa dell’inefficienza logistica dei locali che ospitano gli uffici del settore idrico, letteralmente presi d’assalto per le giuste spiegazioni, uffici aperti al pubblico solo per “pochissime” ore settimanali a causa della presenza di parecchio lavoro d’ufficio. 
Bene, anzi male!
Esitando nel miglior modo possibile il lavoro d’ufficio, tutti i disagi elencati dovrebbero essere un lontano ricordo, invece…..
In un periodo particolarmente delicato dal punto di vista economico, noi di IDV chiediamo all’Amministrazione Comunale di stare vicino al cittadino, non considerarlo solo “mero elettore”, ma utente finale dell’erogazione dei servizi essenziali, magari posticipando i pagamenti di uno o più mesi rispetto alla scadenza al fine di verificare gli errori e consentire a tutti di pagare il giusto e dovuto, considerato anche che a febbraio scorso è stato richiesto il pagamento del tributo dovuto per l’anno 2009!
Questi piccoli accorgimenti che segnaliamo, eviterebbero la possibilità di innescare contenziosi contro il Comune, sicuramente dannosi per le già deboli casse comunali.

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