Dal cuore di Roma al cuore della Sicilia: l’omaggio del vescovo di Noto a Papa Leone XIV

Un Pontefice dal grande cuore, dalla grande apertura al mondo, dalla grande preparazione sui temi della chiesa. Appena pochi minuti fa il vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo, ha raggiunto il suo gregge netino con un messaggio chiaro, di stima, di affetto e di lode “al Signore per il dono di Papa Leone XIV, Successore di Pietro sulla Cattedra di Roma”.

Un cammino, quello che inizia con Papa Leone XIV, sul solco di Pietro e di Papa Francesco, di pace e di amore.

“Pronti a camminare insieme uniti al ‘dolce Cristo in terra’, accogliamo l’invito del Papa ad ‘essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte, tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore’.

Impegnati nel nostro cammino sinodale e nella formulazione degli Orientamenti Pastorali Diocesani, ci sono di conforto le parole del Papa che invita ad ‘essere una Chiesa sinodale, una Chiesa che cammina, una Chiesa che cerca sempre la pace, che cerca sempre la carità, che cerca sempre di essere vicino specialmente a coloro che soffrono’ – ha scritto il vescovo Salvatore Rumeo nel suo messaggio alla Diocesi – così come ammonisce il Papa custodiamo il saluto della pace del Risorto ‘nel nostro cuore, nel cuore delle nostre famiglie, nel cuore di tutte le persone, di tutta la terra’. Pietro continua a camminare, guidare e sostenere con il suo magistero e la santità di vita la Chiesa di Cristo. Mentre continua incessante la preghiera di ringraziamento al Signore per il dono di Papa Francesco, a Dio rendiamo grazie e all’intercessione di Maria affidiamo il ministero di Papa Leone XIV, perché illumini il Popolo di Dio con la forza e la verità del Vangelo e lo edifichi con la sua umile testimonianza di vita”.

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