Criticità organici personale sanitario, conferenza dei sindaci

Si è tenuta stamani la conferenza dei sindaci, convocata dal sindaco Peppe Cassì, su richiesta formale del sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna in merito alla carenza i del personale sanitario in tutti i comuni della provincia, specie nell’area di emergenza ed urgenza e dopo le recenti polemiche riferite all’unità Operativa di Chirurgia Generale dell’ospedale di Modica. A delineare il quadro complessivo dello stato attuale degli organici è stato il direttore generale dell’ASP Angelo Aliquò che ha evidenziato le maggiori criticità nei P.T.E. , nei Pronto Soccorso, nei reparti di anestesia e rianimazione, ortopedia, pediatria. Ad esempio, il dato relativo alla presenza di personale nei Pronto Soccorso e nei P.T.E. di Modica è di 7 unità rispetto alle 14 previste e così anche a Vittoria, a Ragusa sono 9 a fronte delle 14 previste , a Comiso sono 4, a Scicli 3, a Chiaramonte 3. I medici del P.T.E. hanno un incarico
per 168 ore al mese, ma alcuni di essi ne svolgono 260 per garantire la copertura del servizio in P.T.E., nelle ambulanze del 118 e nei Pronto Soccorso del territorio provinciale.

Il dott. Aliquò ha sottolineato che l’ASP di Ragusa ha messo in campo tutti gli strumenti possibili per reperire altro personale medico, come bandi di concorso, incarichi, richieste di mobilità che finora non hanno prodotto risultati adeguati a coprire i vuoti nelle piante organiche, anche perché le difficoltà di reperire e mantenere personale medico è comune in tutte le realtà del territorio nazionale. “Abbiamo prodotto un report di tutti gli indicatori e li abbiamo comparati con quelli delle altre aziende sanitarie siciliane – ha riferito il dott. Aliquò – e possiamo dire che, malgrado le nostre criticità – gli ospedali di Ragusa e Vittoria sono sempre ai primi posti, con Modica che si difende abbastanza bene, certo non è consolante, ma questo è il dato”. Due le decisioni prese nel corso dell’incontro: stilare un documento in cui rappresentare le criticità comune per comune e chiedere un incontro con l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, per ricercare soluzioni di potenziamento degli organici e scongiurare un aggravamento nel prossimo futuro di un quadro già di per sé compromesso.

Erano presenti alla conferenza dei sindaci, oltre al sindaco Cassì, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Ragusa Luigi Rabito, il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, il sindaco di Scicli Enzo Giannone, il sindaco di Giarratana Lino Giaquinta, il sindaco di Acate Giovanni Di Natale, l’assessore delegato del Comune di Chiaramonte Gulfi Cristina Terlato, il vice sindaco di Comiso Roberto Cassibba, l’assessore delegato del Comune di S. Croce Camerina Giulia Santodonato , il direttore generale dell’ASP Angelo Aliquò.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it