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Contro la violenza sulle donne: a Ragusa la CGIL presenta Il Popolo delle Donne di Yuri Ancarani
24 Nov 2025 09:02
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, la CGIL di Ragusa, con il patrocinio del Comune di Ragusa, organizza un evento di grande rilevanza culturale e civile.
Il 25 novembre alle ore 17:30, presso il Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo”, sarà proiettato il documentario Il Popolo delle Donne, il nuovo e potente lavoro del regista Yuri Ancarani, dedicato al tema della violenza di genere e alle fragilità che attraversano la società contemporanea.
Prodotto da Dugong Films in collaborazione con il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea e l’associazione ACACIA, il film è distribuito da Barz and Hippo e accompagnato da una colonna sonora firmata dalla celebre compositrice italiana Caterina Barbieri.
Un documentario che racconta la società attraverso le sue ferite
Il Popolo delle Donne affronta con sguardo lucido e rigoroso l’aumento della violenza maschile contro le donne in Italia e la perdurante sensazione di insicurezza che molte donne vivono quotidianamente.
Il film analizza come questi due fenomeni siano interconnessi, rivelando un rapporto direttamente proporzionale tra l’emancipazione femminile e la reazione violenta di una parte del mondo maschile ancora radicato in una cultura patriarcale.
Protagonista e voce narrante del documentario è la dottoressa Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista che ha introdotto per prima la psicoanalisi all’interno dei penitenziari di Opera e Bollate. Per dodici anni ha lavorato nei reparti di isolamento maschile con detenuti condannati per reati di violenza sessuale, raccogliendo testimonianze forti, disturbanti e fondamentali per comprendere le dinamiche profonde della violenza.
Le sue parole intrecciano ricordi professionali, riflessioni sui mutamenti sociali degli ultimi trent’anni e testimonianze raccolte in carcere e nei tribunali. Il risultato è un affresco potente sulle paure, le tensioni e i meccanismi culturali che continuano a generare violenza privata, fisica e verbale.
La lectio magistralis alla Statale e il significato del titolo
Il film documenta in presa diretta anche una lectio magistralis che la psicoanalista ha tenuto nel cortile della Legnaia dell’Università degli Studi di Milano, mentre un gruppo di studenti prepara gli striscioni per una manifestazione contro la violenza di genere.
Il titolo Il Popolo delle Donne nasce proprio da alcune riflessioni di Valcarenghi: un pensiero “rivoluzionario”, che immagina un giorno in cui il mondo femminile possa sentirsi unito in una comunità consapevole, capace di condividere battaglie e istanze comuni.
L’impegno della CGIL di Ragusa: prevenzione e cultura contro la violenza
La CGIL di Ragusa sottolinea come la violenza di genere non possa essere contrastata solo con strumenti repressivi. È necessario un lavoro culturale profondo, soprattutto tra le nuove generazioni, per estirpare un patriarcato che continua a radicarsi in modo subdolo e persistente.
La proiezione del docufilm vuole essere un’occasione di riflessione pubblica e partecipata, per comprendere come il cambiamento debba essere sostenuto da istituzioni, enti e cittadini attraverso un impegno comune.
La tavola rotonda finale
Al termine della proiezione, seguirà una tavola rotonda moderata dalla giornalista Viviana Sammito. Interverranno: Elvira Adamo – Assessora ai Servizi Sociali e Pari Opportunità del Comune di Ragusa, Lilla Anagni – Docente, scrittrice e presidente di “Ragusa Prossima”, Gabriella Messina – Segretaria Confederale CGIL Sicilia, Tiziana Celiberti – Segretaria Confederale CGIL Ragusa.
L’incontro permetterà di approfondire i temi sollevati dal film, con uno sguardo concreto sulle politiche di prevenzione e sugli strumenti culturali necessari per contrastare i fenomeni di violenza.
L’evento è gratuito e non richiede prenotazione.
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