CONSIGLIO SCIOLTO PER EVITARE LE POLEMICHE

Il Consiglio Comunale di Pozzallo ha avviato la stagione di Bilancio, i cui termini peraltro sono stati ulteriormente prorogati al 31 agosto a seguito degli ulteriori tagli previsti per gli Enti Locali nella manovra finanziari a in discussione in Parlamento in questa settimana. Dopo l’approvazione del plafond per gli incarichi esterni, secondo la previsione del Regolamento comunale, è stato esaminato il piano triennale delle opere pubbliche che è stato approvato all’unanimità. Si è quindi avviata la discussione sul Bilancio di previsione 2011 e le polemiche in aula si sono infittite con la maggioranza che ha duramente replicato alle insinuazioni di disamministrazione.

Il consigliere di maggioranza Carmelo Di Stefano ha chiesto l’invio alla Procura ed alla Corte dei Conti dei Bilanci e dei Consuntivi dei dieci anni di amministrazione Ammatuna, con riferimento soprattutto ai 7 miliardi di lire di entrate per la vendita dei suoli cimiteriali, mai incassati e riportati a residuo. Sul confronto passato- presente si è innescata l’usuale polemica ed i consiglieri di maggioranza hanno ricordato il danno economico procurato sulla principale arteria cittadina ( C.so Vittorio Veneto) che necessita di continue riparazioni il cui costo si aggira sui 150.000 euro.

Quanto al Bilancio la maggioranza ha deliberatamente lasciato l’aula facendo mancare il numero legale per non consentire demagogici ostruzionismi all’opposizione e prevedere la delibera di conferma dell’aliquota ICI, anche se si ritiene implicita la riconferma dai decreti emanati nel 2010 che prevedono il possibile aumento delle tasse soltanto per la TARSU. Per evitare speculazioni e per garantire i servizi sociali e quelli essenziali, la maggioranza ha responsabilmente fatto mancare il numero legale per consentire di inserire il punto ICI nel prossimo consiglio comunale.

 

 

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