CONSIGLIO COMUNALE APERTO A POZZALLO

04 Mag 2010 22:17

Si è svolto al porto di Pozzallo l’atteso consiglio comunale aperto sui problemi del porto, le cui banchine sono attualmente e da tempo occupate dalle navi sequestrate Fortuna II e Jamaera, con parziale e grave blocco delle attività portuali. Molti i chiamati dal Presidente del Consiglio Comunale, dott. Fabio Aprile, ma pochi i presenti. Tra le assenze di rilievo quella della deputazione regionale e nazionale, della Camera di Commercio e quella dell’ASI; presenti i sindacati i cui interventi saggi e moderati sono stati apprezzati da tutti. Il Consiglio Comunale era stato preceduto nel pomeriggio da una importante riunione operativa in Prefettura alla presenza del responsabile dell’Asso Servizi Portuali dott. Mario Cugno, del responsabile di Confindustria Tonino Taverniti, del rappresentante delle imprese portuali Walter Venniro, del comandante la Capitaneria di Porto di Pozzallo Ennio Garro ed ovviamente del sindaco di Pozzallo Peppe Sulsenti che da tempo con vari e ripetuti interventi ha tenuto alta l’attenzione sul problema che penalizza pesantemente le attività portuali di Pozzallo. Il problema discusso è stato quello di non intralciare le attività di giustizia ma nel contempo di risolvere il problema di una banchina occupata in maniera improduttiva; per tale motivo la mediazione del Prefetto è stata e risulta preziosa anche come tramite con la Procura della Repubblica di Modica, che ha manifestato al rappresentante del Governo la totale disponibilità a risolvere la problematica in maniera idonea per gli interessi della collettività. Dalla riunione è pertanto emerso che lo spostamento delle navi dalla banchina di Pozzallo è urgente e necessaria per motivi di sicurezza sia dei marinai che vivono a bordo delle unità, sia per sicurezza del porto in quanto la Capitaneria di Porto non ha i mezzi, in caso di mareggiate, di fronteggiare tale tipologia di emergenze, come la deriva o la rottura di funi di ormeggio; l’unica via di uscita dall’impasse sia il reperimento di un idoneo scalo marittimo in cui le due navi possano essere ormeggiate. In tal senso il Prefetto dott.ssa Cannizzo per le vie istituzionali ed il sindaco di Pozzallo dott. Sulsenti per le vie politiche si muoveranno nei prossimi giorni. L’esito di questa riunione è stato riportato al consiglio comunale aperto. Il sindaco Sulsenti ha ribadito che la finalità del consiglio aperto era quello di scuotere l’ambiente politico e cittadino sulla problematica portuale per la quale ha continuato ad impegnarsi nel tempo, con vari finanziamenti. Dagli interventi è emersa la preoccupazione legittima per l’occupazione dei portuali ed il rischio di avvio di prelicenziamenti se non si libererà la banchina dalle due navi improduttive sequestrate dall’Autorità giudiziaria. Il Sindaco ed il presidente del Consiglio hanno sottolineato anche l’esigenza di tenere alta la guardia e di interessare delle problematiche del porto di Pozzallo anche il Ministro delle Infrastrutture, oltre all’assessorato regionale competente. Prosegue pertanto lo stato di allerta di tutte le componenti portuali sotto la vigilanza della Prefettura e del Sindaco Sulsenti.