C’eravamo tanto amati. L’on. Dipasquale continua la sua battaglia contro Occhpinti. Gli atti inviati in procura.

“Occhipinti è direttore dell’hotel Tresauro (4 stelle)”, così in una nota l’assessore alle Attività produttive, Girolamo Turano, risponde sull’incompatibilità della nomina di Giovanni Occhipinti, alla guida dell’Irsap. Quell’hotel però “non esiste più”, rileva il deputato Pd Nello Dipasquale in una lettera di denuncia inviata anche alla procura di Palermo e al presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone sulla nomina di Occhipinti alla presidenza dell’Irsap.

Dopo i rilievi di Dipasquale, Turano ha inviato una risposta ai membri della commissione Affari Istituzionali che dovranno dare il parere sulla nomina, sottolineando esperienze lavorative di Occhipinti che, secondo Dipasquale, sono ben più che “gonfiati”. Una nomina difesa da Turano che nella nota in cui risponde ai deputati sottolinea “i seguenti ruoli ricoperti in enti di diritto privato e società private: marketing manager presso il Villaggio turistico Athena Resort di Ragusa (struttura alberghiera dotata di 136 camere doppie, con un fatturato all’incirca di dieci milioni di euro. Direttore dal 2008 ad oggi presso l’hotel Tresauro srl di Ragusa (struttura 4 stelle)”. Una struttura quest’ultima che, secondo Dipasquale, non esiste più: “A seguito di semplici ricerche su internet e da informazioni avute telefonicamente da un operatone, la struttura è diventata un centro di accoglienza straordinario per sole donne (Cas)”. A conferma anche un articolo di stampa nel 2017 che definisce l’hotel un centro di accoglienza per rifugiati. Per questo il deputato scrive: “Alla luce di tali rilievi, non si riesce a comprendere come l’assessore Turano possa dichiarare che Occhipinti sia ad oggi direttore dell’hotel Tresauro (come da nota datata 2 ottobre 2018 inviata ai componenti della prima commissione)”.

 Tra le circostanze contestate sulla nomina di Occhipinti già assessore nella giunta dello stesso Dipasquale quando era sindaco di Ragusa, anche le dichiarazioni di Occhipinti all’indomani della vittoria del presidente Nello Musumeci: “Ebbe a dichiarare di avere tributato una messe di voti all’avvocato Giorgio Assenza (deputato di Diventerà bellissima, ndr), potendo contare sul sostegno di un folto numero di amministratori pubblici, permettendogli così di conquistare il primato di deputato più votato”. Una risposta quella di Turano, infine, in cui “viene omesso l’ultimo comma dell’articolo 3, e non a caso – continua Dipasquale – in quel comma si evidenzia come in mancanza dei requisiti si possa considerare compatibile chi ha coperto incarichi pubblici come deputato europeo o anche presidente di provincia, per sottolineare successivamente che Occhipinti è stato presidente del consiglio provinciale di Ragusa: circostanza imbarazzante”.
Repubblica Palermo

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