CARO SINDACO; SI DIMETTA

Caro sindaco il  tempo della sua maggioranza è finito: si dimetta . Lo faccia per il bene della città. Sarebbe un atto d’amore verso Vittoria, una città che non è stata governata e non è stata amata ma,  è stata usata per soddisfare  piccole ambizioni. Dopo nemmeno un anno la sua coalizione si è sciolta come il burro dimostrando, senza essere smentiti, tutta l’inconsistenza politica e amministrativa. Adesso che le difficoltà abilmente accatastate sotto il tappeto sono esplose, manda avanti i suoi ambasciatori per offrirci posti, incarichi e prebende?  Anche questa volta ha sbagliato. Lei, insieme a tanti altri, non c’è la fa proprio a capire che non siamo in vendita. Dignità e coerenza fanno a pugni con la transumanza, il randagismo e l’attaccamento alle poltrone o peggio alle indennità. A noi interessano le soluzioni dei problemi dei cittadini e su questo abbiamo messo e metteremo sempre il nostro impegno. Se un anno fa abbiamo deciso di sostenere al ballottaggio l’attuale “maggioranza” lo abbiamo fatto non per convinzione politica  ma per impedire che una destra pasticciona, variopinta e poco più incapace della sua coalizione  potesse aggravare le condizioni economiche e sociali della città. Abbiamo scelto il male minore.  Questo errore basta. Perseverare sarebbe gravissimo. Si rassegni,  lei non può avere la nostra compartecipazione. Infine la smetta di giocare con la bontà dell’assessore Cavallo il quale cerca di dare dignità politica a quel che resta della sua maggioranza. Si goda la vacanza lontano da Scoglitti  e ci dimentichi.    

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