CAP ISTANBUL IN VIAGGIO. GIOVEDI A MARINA DI RAGUSA

Arriveranno giovedi sera a Marina di Ragusa i velisti della prestigiosa Cap Istanbul che  ieri mattina son partiti da Hyeres-Toulone in Provenza per solcare tutto il Tirreno ed arrivare giovedi sera a marina di Ragusa.

Qui l’organizzazione è già in fibrillazione ed il Console Generale onorario della Turchia Domenico Romeo  attorniato da tutti i collaboratori non dorme la notte impegnato com’è a sistemare ogni piccolo dettaglio per la riuscita della manifestazione che farà fare il grande salto di qualità nella conoscenza dei nostri meravigliosi luoghi (compreso il porto di Marina) in tutto il mondo in quanto sia i velisti che le persone al seguito (giornalisti, uomini d’affari, patiti della vela,industriali, corpi diplomatici europei) avranno modo nelle escursioni di visitare lo splendido barocco ibleo ed altri siti significativi della provincia di Ragusa. Oltre alla direzione del porto con in testa Enza Di Raimondo e tutte le autorità locali faranno la loro parte perché il soggiorno nel capoluogo ibleo sia dei migliori a cominciare, appunto, all’attracco fino alla partenza per Istanbul, via Atene, prevista per Domenica 26 settembre.

I dettagli degli incontri, dei meeting, delle conferenze e delle visite non è ancora definitivo ma a partire da stamattina il Console Romeo con i vertici del Gruppo Cea organizzatore dell’evento a Ragusa avrà incontri continui per definire ogni dettaglio su un evento nel quale Ragusa dovrà ben figurare com’è costume di questa terra famosa per la sua ospitalità e la capacità di far sentire a casa propria ogni ospite.

Per quanto ci riguarda seguiremo giorno per giorno gli eventi e poi il rush finale ad Istanbul dove una equipe della nostra testata (che ha avuto l’onore di essere sponsor della manifestazione internazionale), volerà per pubblicare non solo l’arrivo ma anche tutte la fasi successive diplomatiche e non di incontri di lavoro significativi tra imprenditori turchi ed italiani ai fini di una successiva, imminente fase di interscambi economici e culturali fra le due sponde. A domani!

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