Arrestato il medico che ha curato Matteo Messina Denaro e favorito la sua latitanza.

Il medico ha firmato 137 ricette per il latitante.

Il dottor Alfonso Tumbarello, 70 anni, è stato arrestato questo pomeriggio perché sospettato di aver fornito prescrizioni mediche al falso Andrea Bonafede, che in realtà era il superlatitante di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro. Secondo l’atto d’accusa firmato dai procuratori capo e aggiunto, Tumbarello sapeva che stava agendo illegalmente. Un collaboratore del medico, che si occupava di consegnare le ricette, è stato arrestato insieme a Tumbarello. I sostituti procuratori lo accusano di concorso esterno in associazione mafiosa e di falso ideologico. Andrea Bonafede, che è il cugino omonimo del prestanome del latitante, deve rispondere dell’accusa di procurata inosservanza della pena.

Il gip Alfredo Montalto ha firmato un provvedimento che accusa il medico di aver fornito una falsa identità a Matteo Messina Denaro, esponente di vertice di Cosa Nostra, durante la sua latitanza. Il medico avrebbe compilato numerosi documenti falsi a nome di Andrea Bonafede per garantire a Messina Denaro assistenza sanitaria, cure pubbliche e un percorso terapeutico. Questo avrebbe permesso all’associazione mafiosa di essere gestita, diretta e organizzata da Messina Denaro. L’atto d’accusa include anche la complicità dell comunità di Campobello di Mazara che, con compiacenza, paura o complicità, ha permesso a Messina Denaro di sottoporsi a cure mediche e interventi chirurgici.

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