ARRESTATO IL LATITANTE KUNATI ADAM, GESTIVA IL TRAFFICO DI CLANDESTINI DALLA LIBIA, VIA MALTA, VERSO L’ITALIA

Il latitante Kunati Adam è giunto in Italia presso l’aeroporto di Roma – Fiumicino, proveniente dalla Francia, tratto in arresto dalla Polizia Transalpina che ha operato in stretto contatto con personale della Squadra Mobile di Ragusa, ricercato nell’ambito dell’operazione “DOUBLE IMPACT” del 18 settembre 2010. il malvivente è stato raggiunto da mandato di arresto europeo richiesto dal G.I.P. presso il Tribunale di Ragusa Dr. Giovanni Giampiccolo a seguito delle indagini coordinate dal Procuratore Capo Dr. Carmelo Petralia e svolte dalla Squadra Mobile di Ragusa con il supporto della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo (RG) perché ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina.

Tale provvedimento cautelare è stato reso possibile grazie alla risultanze compendiate dagli uffici investigativi, a seguito di articolata attività info – investigativa nonché dai riscontri ottenuti da personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato inviato in missione internazionale sull’ Isola dei Cavalieri.

Quanto sopra ha permesso di enucleare con certezza l’esistenza di un collaudata organizzazione criminale costituita da cittadini maltesi e extracomunitari, specializzata nel favoreggiamento all’immigrazione clandestina dalla Libia, via Malta verso l’Italia, utilizzando potentissimi  OFF-SHORE, che ha organizzato e gestito gli sbarchi avvenuti il 07 maggio 2009, il 17 giugno 2009, il 17 agosto 2009, il 02 settembre 2009, oltre a quello del 18 settembre 2009 allorquando vennero tratti in arresto nella flagranza di reato Xerry Joseph, maltese di anni 45, Bouhagar Kurt, maltese di anni 27 e Aquilina Michael, maltese di anni 39.

Il predetto Kunati, grazie all’attività svolta è risultato essere “il tramite” dei maltesi per reperire sull’Isola dei Cavalieri i clandestini intenzionati a trasferirsi in Italia dietro pagamento di somme di denaro. Il malvivente, dopo l’arresto dei complici, così come acclarato dalle risultanze della missione a Malta, aveva precipitosamente abbandonato l’isola e si era trasferito a Parigi, ove è stato individuato e catturato. Dopo le formalità di rito il Kunati è stato tradotto presso la casa circondariale di Roma – Rebibbia a disposizione dell’ A. G. competente.

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