APPROVATO IL PIANO DI INTERVENTO DEI RIFIUTI URBANI DI COMISO

Approvato Piano di Intervento per l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nell’ARO coincidente con il territorio del Comune di Comiso.Ne dà notizia l’assessore alla Tutela ambientale Vittorio Ragusa il quale ha espresso la sua viva soddisfazione.“Siamo molto contenti di questo grande risultato. E’ con orgoglio che possiamo dire che Comiso è tra i primi comuni siciliani a dotarsi di un piano per la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani – ha commentato l’assessore Ragusa -. L’approvazione da parte della Regione siciliana è avvenuta a seguito di approfondita istruttoria da parte dell’Ufficio regionale competente che ha verificato il corretto dimensionamento del piano sia in termini di personale da impiegare per il servizio sia in termini di dotazioni strumentali. In particolare è stato accertato il rispetto con i dati elaborati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che elabora annualmente il “rapporto rifiuti urbani” dove vengono illustrati i principali dati ufficiali disponibili relativi alla produzione e gestione dei rifiuti nei Paesi membri dell’Unione europea, con specifico riferimento ai costi pro capite di gestione del servizio, alla quantità annua di rifiuti prodotti e al contingente di personale da impiegare”.Il piano era stato approvato con Deliberazione di Giunta Municipale n.° 221 del 26.09.2014 sulla scorta dello schema approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.° 25 del 28.04.2014, per un valore economico – in sette anni – di circa 36 milioni e 500 mila euro.Il capitolato d’oneri ed il quadro economico di spesa, allegati al piano, dovranno essere approvati con apposita delibera di Consiglio Comunale.“Ora passeremo rapidamente alla fase operativa – continua l’assessore Ragusa -. Il piano prevede un costo annuo del servizio di  3.714.772,70 euro, soggetto a ribasso con la gara che sarà celebrata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che terrà in considerazione l’offerta tecnica e l’offerta economica. Quanto all’offerta tecnica si valuteranno le modalità organizzative del servizio di raccolta e spazzamento (personale e mezzi da impiegare), la performance di riduzione dei RUB (rifiuti urbani biodegradabli) in discarica, la performance di riduzione indifferenziata in discarica, la performance degli obiettivi di raccolta differenziata, il progetto di informazione e di sensibilizzazione. Sarà posto in capo alla ditta l’obbligo di raggiungere la percentuale annua del 65% di raccolta differenziata prevista dalla normativa nazionale e regionale ed è stata prevista l’applicazione di penali per ogni punto percentuale inferiore a tale previsione. Saranno introitate direttamente dal Comune di Comiso le somme riconosciute dai consorzi di filiera per il conferimento di plastica, vetro, carta e cartone, RAEE, così da ridurre gli oneri complessivi sostenuti per il conferimento dei rifiuti in discarica con effetti positivi anche per i cittadini perchè si potrebbe finalmente ridurre, almeno in questo settore, la tassazione che grava sull’utenza”.Infine il sindaco Filippo Spataro ha precisato che “è’ stata prevista la gestione diretta del Comune del Centro Comunale di Raccolta di contrada Mendolilla al fine di accertare le quantità e la qualità dei rifiuti differenziati sia in entrata che in uscita; saranno anche istituite le isole ecologiche – “Ecopunti” – al fine di incentivare la raccolta differenziata con il riconoscimento di benefici per i cittadini più virtuosi”.“Si attiveranno – ha concluso il primo cittadino – , dei sistemi di controllo del servizio (operatori, flotte ecc..) e degli utenti attraverso l’attribuzione di ulteriori poteri sanzionatori ai Vigili Urbani e di controllo da parte dei dipendenti del gestore durante le operazioni di raccolta del rifiuto.Una volta approvati gli atti dal Consiglio Comunale si passerà alla celebrazione della gara d’appalto, per l’affidamento del servizio per una durata di anni 7 e per un importo a base di gara di oltre 26 milioni di Euro oltre iva, le cui procedure saranno in capo l’Ufficio Regionale per le Gare d’Appalto di Ragusa e Siracusa”.

 

 

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