Analisi del Cnr sui casi Covid, la provincia di Ragusa “osservata speciale”

Mentre a livello nazionale frenano la loro discesa sia la curva dei decessi sia quella degli ingressi giornalieri nelle unita’ di terapia intensiva, in alcune province “si nota una tendenza dell’incidenza dei positivi al SarsCoV2 compatibile con la presenza di focolai circoscritti, mentre in altre e’ tuttora presente un trend di aumento”. Lo indicano le analisi dei dati dell’epidemia di Covid-19 in Italia condotte dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac).

“E plausibile – osserva – che questi fenomeni a livello provinciale siano in relazione alla diffusione della cosiddetta variante Delta, ma non ci sono dati quantitativi al riguardo”.L’analisi indica che la curva dei decessi decresce a livello nazionale, ma la discesa frena. Nelle ultime quattro settimane, per esempio, la media dei decessi tende ad appiattirsi: da 143 decessi al giorno di quattro settimane fa si e’ passati a 103, 67 e 59 negli ultimi sette giorni. E’ analoga la tendenza per la curva del numero di pazienti Covid-19 che ogni giorno entrano in terapia intensiva, passati da 57 a 36 e quindi a 23 e 22 ingressi al giorno.

“Una possibile causa di questo risiede nel fatto che e’ stata rallentata l’azione di messa in sicurezza completa con due dosi della fascia di persone con 70 anni o piu’, dove risiede l’87% delle mortalita’ per Covid-19, a favore della vaccinazione di altre categorie, come quella dei giovani. Il valore attuale della percentuale di tutte le somministrazioni rispetto al totale delle doppie dosi per questa fascia d’eta’ e’ pari a circa il 75%”. L’analisi dell’andamento dell’epidemia al livello delle province indica che in alcune, come Latina ed Enna, “la curva dell’incidenza dei positivi mostra dei picchi compatibili con la presenza di focolai circoscritti, analogamente a quanto accaduto lo scorso anno nel mese di luglio. I dati dei prossimi giorni saranno utili a verificare questa ipotesi”, osserva Sebastiani.

Nella provincia di Enna, per esempio, in una settimana l’incidenza dei positivi e’ salita da circa 30 a circa 95 casi a settimana per 100.000 abitanti. In altre province, come Caltanisetta e Grosseto, da due settimane il trend di discesa e’ mutato in un trend di aumento dell’incidenza media tuttora presente. Nelle ultime due settimane i casi sono aumentati da 25 a 42 per 100.000 abitanti a Caltanisetta e da 46 a 65 a Grosseto.

Osservata speciale, secondo l’analisi di Sebastiani, e’ anche la provincia di Ragusa. Qui l’incidenza media ha smesso di scendere e nelle ultime due settimane e’ di circa 50 casi a settimana per 100.000 abitanti. La presenza di tre province della Sicilia coinvolte – osserva il matematico – potrebbe essere collegata al fatto che e’ la regione con la piu’ bassa percentuale (67%) di dosi somministrate a persone con 70 anni o piu’ rispetto al totale delle doppie dosi necessarie per metterle in sicurezza massima”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it