AL VIA LA SETTIMANA DELLA CULTURA: UN VIAGGIO TRA MITO E CONTEMPORANEITA’

Presentato il calendario della manifestazione, ormai giunta alla dodicesima edizione. “Un appuntamento atteso dalla comunità iblea, grazie all’alto profilo culturale dell’iniziativa”.   Con queste parole il Presidente della Provincia Franco Antoci introduce l’evento, che avrà luogo al Museo Archeologico Regionale di Camarina: “un fiore all’occhiello del territorio, luogo d’incontro per la vita culturale non solo della provincia”. Il direttore del museo di Kamarina, Umberto Spigo, tiene a sottolineare gli sforzi compiuti da tutti gli addetti ai lavori, che nonostante i tagli al bilancio e i problemi della struttura museale, hanno contribuito attivamente all’organizzazione dell’iniziativa. “Abbiamo cercato  di aprirci verso i molti linguaggi che ormai appartengono alla cultura – aggiunge Spigo – anche i più innovativi. Una scelta essenziale per mantenere il passo con le forme attuali di comunicazione e un tentativo per incontrare le generazioni più giovani”. A tal proposito Giulia Falco, funzionaria archeologa, fa l’esempio dell’incontro con Dario Di Blasi, il Direttore della Rassegna internazionale di Cinema Archeologico del Museo di Rovereto, organizzato per martedì 20. Significativo il titolo: “Giovani e Mondo Antico: nuove forme di comunicazione”. Molte altre le iniziative interessanti. Si parte con la giornata, quella di sabato 16, interamente dedicata alla musica greca, per poi, lunedì 19, approfondire il mondo del teatro Antico. Quindi si passa all’attenzione verso il paesaggio, tema che verrà approfondito mercoledì 21 dall’incontro-dibattito “Tutela e valorizzazione di Camarina e del suo territorio: presente e futuro”, per poi esplorare il mondo dell’arte contemporanea grazie alla giornata di sabato 24 che prevede le relazioni del Preside della Facoltà di Architettura di Palermo e dell’Arch. Grasso Cannizzo. Un’altra iniziativa da segnalare, sempre all’interno di questo ampio programma, è la visita guidata delle collezioni del Museo che si terrà entrambe le domeniche della manifestazione, quindi il 18 e il 25 aprile. “Ho pensato di far vedere in un modo diverso – chiarisce la Falco, che cura personalmente la visita guidata – i tesori conservati all’interno di Camarina, presentati come in una sorta di scatole cinesi attraverso le varie epoche storiche”. (Laura Curella)

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