AL SANTUARIO DI MARIA SANTISSIMA DI GULFI VINCE L’AMICIZIA E LA SOLIDARIETA’

Il nuovo giardino adiacente il Santuario della Madonna di Gulfi ha finalmente un nuovo volto ! Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro, svolto con semplicità e solidarietà, a titolo gratuito, dai giovani ospitati dalla Cooperativa Nostra Signora di Gulfi. Si tratta di cittadini stranieri, richiedenti asilo politico che la cooperativa accoglie con l’obiettivo di favorirne l’integrazione sociale anche attraverso l’acquisizione di competenze professionali. Quale miglior occasione se non questa del rifacimento del giardino. Anche in questo caso si tratta di un lavoro minuzioso e di ottima fattura che ha comportato la posa in opera del prato inglese, il rifacimento dell’impianto elettrico, di quello d’irrigazione e delle fioriere.  I risultati dei percorsi progettuali della Cooperativa in questo settore, sono stati sottolineati anche dal Vescovo Mons. Urso,  in occasione dell’inaugurazione del  “giardino del Santuario” tenutasi il 20 luglio scorso  nel comune montano. L’opera  di riqualificazione è diventato un vero e proprio laboratorio “artistico-artigianale”  con la realizzazione di muretti a secco,  che  danno  un tocco “prezioso e di recupero storico”  caratterizzando tutta l’area. Toccante il taglio della torta, quando le mani del Vescovo, del Sindaco e dei giovani stranieri (nella foto) si sono sovrapposte in segno di condivisione e comunanza. Ricordiamo che il tutto è stato fortemente voluto dalla Coop sociale “Nostra Signora di Gulfi” : “Quando ci siamo riuniti per capire ciò che volevamo fare, abbiamo compreso la serietà e la gravità dell’attuale crisi sociale che stiamo subendo. Così ci siamo chiesti cosa potevamo fare – raccontano GianVito DiStefano della Coop sociale Nostra Signora di Gulfi e Salvatore Brullo  della Coop. Fo.Co. – abbiamo deciso di impiegare le nostre risorse e le nostre energie per tracciare una strada nuova, partendo da pochi elementi di base e soprattutto spendendoci per il nostro territorio. Così abbiamo  coinvolto  tutti coloro che credono in una società migliore, assistendo le persone che ci vengono affidate con servizi di qualità,  lavorando per il bene della collettività con azioni concrete. I lavori di rifacimento di questo spazio sono nati da una richiesta specifica dei ragazzi richiedenti asilo politico accolti nella nostra struttura, i quali ci hanno chiesto di potersi sentire utili facendo un dono alla città per renderla  più bella. In collaborazione con il Comune abbiamo realizzato quindi il ripristino di via Michelangelo, che oggi è ritornata ad essere un’importante via di fuga per tutto il quartiere “Ferriero” oltre che una strada dove poter tranquillamente passeggiare tra il verde. E’ nata quindi l’idea del ripristino del giardino che è diventato un vero e proprio laboratorio dove ragazzi chiaramontani e stranieri, insieme, hanno imparato a costruire muretti a secco, a piastrellare, hanno imparato tecniche di giardinaggio e di impiantistica… Inoltre la cosa che ha colpito  è che molti dei ragazzi che hanno lavorato sono musulmani ed hanno scelto liberamente di abbellire un Santuario Cristiano…”

Questo dimostra come il lavorare insieme crea unione tra tutti i cittadini chiaramontani che hanno contributo, con proprie donazioni, alla riqualificazione del nuovo giardino, con il solo ed unico interesse del “bene comune” della propria comunità.

Una bella testimonianza  dell’esistenza, in momenti così difficili, di persone autentiche che si impegnano  per la costruzione di una società migliore. Oggi più che mai bisogna puntare sulla solidarietà, sulla  giustizia e impegno sociale,  che sono i punti di forza della Coop. sociale Nostra Signora di Gulfi e della consociata Coop. Fo.Co.

Non dimentichiamo che nel “Giardino dell’Eden” dove Dio creò l’Uomo, oggi dei giovani di religioni diverse e in fuga dalla guerra nei propri Paesi, hanno costruito  un “Giardino di grande valenza  simbolica”  dove vince la solidarietà e l’amicizia fra i popoli.

 

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