AEROPORTO, DIGIACOMO: “DA TREMONTI SOLO MALEDUCAZIONE ISTITUZIONALE”

Si allungano ulteriormente i tempi per l’aeroporto di Comiso. Il ministro del Tesoro Giulio Tremonti non ha ancora firmato il decreto che aprirebbe le porte alla piena operatività dell’aeroscalo. L’on. Digiacomo rilancia l’allarme e annuncia una nuova eclatante iniziativa.

“Il silenzio del governo nazionale e del ministro Tremonti  – afferma Digiacomo – non può che essere letto come una maleducazione istituzionale nei confronti del nostro territorio, della sua popolazione e delle aspettative, finora rimaste deluse, di vedere la più grande infrastruttura del meridione d’Italia completata da mesi ma non ancora operativa. Tremonti non si è ancora degnato nemmeno di una comunicazione mentre il decreto giace sulla sua scrivania, facendo fare una cattiva figura anche al suo collega Matteoli e alla promessa di brindare con lo champagne in estate all’apertura dell’aeroporto. Promessa sulla quale avevamo espresso fortissime perplessità che, puntualmente, stanno trovando conferma. Davvero una figuraccia che non può trovare scuse, non ha alibi e che dovrebbe far letteralmente arrossire tutti coloro che si sono fatti fotografare insieme al ministro con sorrisi smaglianti. Orbene, preso atto della situazione che non lascia per niente presagire nulla di buono, annuncio che se entro il mese di marzo Tremonti non firmerà il decreto, domenica 10 aprile prossimo occuperemo l’aeroporto di Catania con una grande manifestazione a cui chiameremo a raccolta l’intera Sicilia sud-orientale. Anzi, fin d’ora lancio l’invito per una mobilitazione generale che faccia capire a questo governo e a questo ministro che la Sicilia non è più disposta a soggiacere alle logiche nordiste che stanno trasformando il Sud nel terzo mondo d’Europa”.

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