Acate, un arresto per spaccio


I Carabinieri di Acate, dopo aver perquisito un cittadino albanese, K.G. di 20 anni, residente già da diversi anni ad Acate, mentre stazionava nei pressi del distributore automatico di prodotti alimentari, lo hanno trovato in possesso di 7 dosi già pronte e avvolte in carta di alluminio del peso di 5,2 grammi di hashish occultati all’interno degli indumenti intimi.

Inoltre, il giovane pusher aveva con sé la somma contante di €. 575,00 in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti. Il servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, è scattato a seguito delle diverse segnalazioni inoltrate dai residenti della zona che, da qualche giorno, avevano rappresentato alle FF.PP. una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, insospettiti dall’andirivieni di tanti giovani assuntori-acquirenti.
Pertanto, al termine delle formalità di rito, il giovane pusher è stato arrestato nella flagranza del reato detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il magistrato, per K.G., ha disposto gli arresti domiciliari. La droga e i soldi sono stati sequestrati e custoditi dai Carabinieri di Acate.

A Chiaramonte Gulfi, i militari della locale Stazione unitamente a personale della Squadra d’Intervento Operativo dei Carabinieri di Palermo, hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere A.M.D.K., di 24 anni egiziano, residente a Chiaramonte Gulfi, operaio e A.V., ragusano di 46 anni, residente a Chiaramonte Gulfi, disoccupato, poiché nel corso di un controllo alla circolazione stradale in quella Piazza San Vito sono stati sorpresi rispettivamente, con un coltello a serramanico della lunghezza di 15 cm e un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 cm, entrambi custoditi all’interno dei loro marsupi.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e i due uomini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria iblea.

A Vittoria, i militari dell’Aliquota Radiomobile congiuntamente a personale della Squadra d’Intervento Operativo di Palermo hanno deferito in stato di libertà due persone per porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.
In particolare, alle ore 21.00 circa del 9 settembre u.s., presso il piazzale della fiera Emaia di Vittoria, D. B. G., cl.2001, disoccupato originario del luogo, è stato sorpreso dai militari dell’Arma in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 16,5 cm custodito all’interno di una borsa nascosta nella sua autovettura.
Durante il medesimo servizio è stato deferito in stato di libertà anche C. S., cl. 2001, disoccupato e originario di Vittoria poiché trovato in possesso di una mazza da baseball in alluminio della lunghezza di 62 cm, nascosta sotto il sedile lato guida.
Inoltre, a seguito di successiva perquisizione personale operata nei confronti di C.S., è stata rinvenuta gr. 0,40 di sostanza stupefacente del tipo hashish, motivo per il quale è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa, in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e custodito dai Carabinieri di Vittoria.

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