A RAGUSA UN GRUPPO DI COOP CHE PRODUCE 700 MILIONI DI EURO DI FATTURATO ALL’ANNO STA PARTECIPANDO DA QUESTA MATTINA AL CORSO PROMOSSO DAL MISE CON LA COLLABORAZIONE DI ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE

Anche i colossi del mondo della cooperazione, per quanto riguarda la produzione agroalimentare e il settore dei vini, stanno partecipando al corso di formazione per il rafforzamento delle capacità delle imprese cooperative nell’operare sui mercati internazionali che ha aperto i battenti questa mattina a Ragusa e che proseguirà sino a giovedì 26 gennaio. Ragusa è stata scelta dal ministero dello Sviluppo economico, assieme a Torino, Milano e Cagliari, per ospitare un corso che, attraverso l’Agenzia Ice e in collaborazione con l’Alleanza delle cooperative italiane, si rivolge in particolare alle cooperative operanti nei seguenti settori merceologici: agroindustria e logistica integrata per l’export di prodotti agroalimentari; canali di distribuzione sia Gdo che Horeca; analisi della concorrenza, potenzialità di penetrazione del prodotto italiano, punti di forza e di debolezza dell’offerta italiana; suggerimenti di marketing per la penetrazione dei prodotti. Dall’analisi fatta, risulta che al corso di Ragusa partecipa un gruppo di coop che produce attorno a settecento milioni di euro di fatturato all’anno. Antonino Laspina, direttore coordinamento marketing Ice-Agenzia, il quale nel suo intervento si è soffermato su “L’internazionalizzazione e i servizi alle imprese, il ruolo dell’Ice”, ha spiegato: “Le imprese, anche quelle più consistenti, fanno registrare, in questo momento, delle difficoltà legate ai profondi mutamenti esistenti sui mercati internazionali. E’ vero, da un lato si tratta di mercati che presentano grandi opportunità ma dall’altro ci sono delle misure non tariffarie, quindi abbastanza restrittive, che riguardano tutti i processi di certificazione. Ciascun Stato è interessato a porre delle barriere affinché, soprattutto nel settore agroalimentare, non ci sia la cosiddetta invasione di altre culture, di altre nazioni. Allora diventa importante per l’Ice, per il sistema imprenditoriale, in questo caso per il mondo delle cooperative, approntare i meccanismi che consentano alle imprese di potere contare su un’acquisizione delle cognizioni riguardanti le peculiarità presenti sui mercati internazionali. La scommessa delle nostre imprese è legata alla maggiore conoscenza delle dinamiche del marketing, di tutte le tecniche del packaging e, più in generale, dei fenomeni complessi che interessano da vicino questi Paesi in cui è possibile attivare i processi di internazionalizzazione. Ecco perché abbiamo portato degli esperti che possano trasferire queste conoscenze nel corso di una full immersion della durata di tre giorni”. Aggiunge Andrea Ambra, foreign trade training office di Ice-Agenzia: “Abbiamo avuto un confronto serrato con il ministero e con le associazioni delle cooperative. Ragusa è stata individuata come una delle mete predilette da selezionare. E i riscontri, anche in termini numerici, per quanto concerne le adesioni, sono stati davvero notevoli. Siamo molto soddisfatti”. Domani, intanto, sempre a Villa Carlotta, in via Ghandi, sono previsti gli interventi di Gianpaolo Bruno, direttore Ice Dubai, e di Martina Mattivi, trade analyst assistant, settore Food Ice Berlino. Quindi, il terzo ed ultimo giorno dei lavori interverrà Corrado Cipollini, direttore Ice Stoccolma. “Stiamo assistendo a interventi di peso fatti da analisti del settore – sottolineano Pino Occhipinti (Legacoop), Gianni Gulino (Confcooperative) e Nanni Terranova (Agci) – che stanno illustrando in maniera evidente quali gli strumenti per fare in modo che gli strumenti dell’internazionalizzazione possano diventare un punto di riferimento essenziale per chi intende approcciarsi ai mercati esteri. Il fatto che Ragusa sia stata selezionata dal Mise per un corso di formazione di così alto livello la dice lunga sulle potenzialità che il nostro territorio potrà essere in grado di esprimere”.

 

 

(nella foto di gruppo da sinistra: Andrea Ambra, Pino Occhipinti, Nanni Terranova, Gianni Gulino, Antonino Laspina)

 

 

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