Ticket da 5 euro per visitare i Crateri Silvestri sull’Etna. Scoppia la polemica

La Funivia dell’Etna ha annunciato l’introduzione di un ticket di 5 euro per l’accesso ai Crateri Silvestri nella zona del rifugio Sapienza, una decisione che ha subito suscitato polemiche. L’ingresso rimane gratuito per i residenti in Sicilia.

L’imprenditore Francesco Russo Morosoli, patron della Funivia, spiega che la misura si è resa necessaria a causa di abbandono di rifiuti, micro discariche e comportamenti incauti dei visitatori, che hanno danneggiato l’area. I Crateri Silvestri, acquistati dalla società di Morosoli nel 1997, sono proprietà privata e non rientrano in zone demaniali o di massima tutela.

Il patron della Funivia precisa inoltre che l’area è stata oggetto di studi scientifici con l’Università di Catania, confluiti in un progetto di Living Lab, depositato al Parco dell’Etna nel novembre 2023, per migliorare la fruizione e abbattere le barriere architettoniche.

Tuttavia, la misura ha suscitato critiche politiche. Jose Marano, deputata regionale M5S e vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità, ha presentato un’interrogazione parlamentare, sottolineando che l’Etna è Patrimonio UNESCO e che l’accesso a pagamento potrebbe penalizzare il turismo e la valorizzazione del vulcano.

“La tutela e la valorizzazione di un bene così prezioso non possono prescindere dal coinvolgimento pubblico. Non è imponendo un ticket che si promuove la bellezza del nostro territorio”, afferma Marano, ricordando la legge regionale 8/22 a favore della valorizzazione turistica dell’Etna.

Foto: Catania Today

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it