Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
NOTA DI TERRITORIO SU COMUNE RAGUSA
28 Dic 2012 20:37
“Alla fine, i risultati si vedono. Lo sforamento del patto di stabilità, conseguenza diretta della dissennata scelta di alcuni consiglieri comunali che, non riuscendo a comprendere a quali responsabilità erano chiamati, sono usciti dalla maggioranza per votare contro l’aumento dell’Imu sulle seconde case, ha condotto il commissario al Comune di Ragusa ad abbattere drasticamente tutte le spese, tra le quali perfino il contributo annuale che il Comune di Ragusa destinava per tradizione al sostegno alle fasce più deboli, indifese e meno abbienti. Avevamo dato l’allarme, sottolineando che il doloroso aumento dell’Imu avrebbe evitato guai ben maggiori all’intera città. Ma loro, quei consiglieri comunali, hanno continuato imperterriti nella loro azione demolitrice, millantando di essere gli unici a voler difendere i cittadini. E questo, adesso, è il risultato. Il commissario non ha potuto fare altro che assumere scelte dolorose ma necessarie alla luce del mancato aumento dell’Imu sulle seconde case. In molte altre città dell’isola, altri sforamenti hanno portato ad un dissesto che Ragusa, grazie alla sana amministrazione della Giunta Dipasquale, non ha mai corso il rischio di dover dichiarare. Ma resta il fatto che l’inadeguatezza ed il populismo di pochi costringe oggi Ragusa a non potersi più permettere di essere avanguardia della civiltà siciliana”.
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