Migranti e intercettazioni telefoniche di giornalisti, la Mediterranea Saving Humans parla di attacco alla solidarietà

“Uno degli obiettivi delle diverse iniziative giudiziarie partite contro le attivita’ umanitarie sembra essere quello di colpire chiunque sia impegnato, a vario titolo, nella ricerca della verita’ e nella pratica della solidarieta’ sulle violazioni dei diritti fondamentali in Libia e nel mar Mediterraneo.” Lo afferma in una nota Mediterranea Saving Humans sostenendo che “anche negli atti dell’accusa, promossa dalla Procura della Repubblica di Ragusa, contro l’intervento di soccorso effettuato dalla nave Mare Jonio nel caso Maersk Etienne, vengono trascritte e utilizzate indebitamente intercettazioni telefoniche su utenze degli indagati di conversazioni telefoniche, professionali e confidenziali, con giornalisti e avvocati di fiducia.

Nello specifico, per quanto finora a conoscenza, in due passaggi sono infatti riportati dialoghi tra l’indagato Beppe Caccia e la giornalista Vera Mantengoli, collaboratrice de La Nuova Venezia e di Repubblica, peraltro senza alcuna rilevanza penale.” Domani, martedi’ 6 aprile alle ore 17:30, Mediterranea condividera’ sul suo canale Fb la diretta dell’iniziativa di Articolo21 a cui aderisce la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

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