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LA POLIZIA DI STATO, CATTURA PER L’ENNESIMA VOLTA DI MARTINO DAVIDE
02 Nov 2015 10:25
Il soggetto arrestato dalla Squadra Mobile è stato di recente interessato da un grave attentato alla vita, forse proprio per il suo stile di vita improntato da sempre alla commissione di delitti di ogni tipo, dallo spaccio ai furti in abitazione, passando per le rapine ed i furti d’auto.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto catturato Di Martino Davide nato a Siracusa il 19.10.1977, residente a Ragusa in quanto deve ancora scontare un anno di pena per gli innumerevoli furti commessi.
Di Martino è un soggetto noto a tutti gli uffici di Polizia e proprio la Squadra Mobile di recente è intervenuta arrestando un soggetto che ha tentato di ucciderlo con diverse coltellate.
Vivendo sempre commettendo reati di ogni tipo, il soggetto probabilmente ha commesso anche qualche torto pertanto è rimasto vittima di un grave attentato.
Questa volta torna in carcere così come disposto dal Tribunale di Sorveglianza che considerati gli innumerevoli reati commessi e la relazione dettagliata della Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa, ha deciso di far scontare ancora un anno di pena in stato di arresto, essendo incompatibile qualsiasi altra forma di pena alternativa.
Non appena arrivato il mandato di cattura gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa si sono messi alla ricerca di Di Martino che nella casa a lui assegnata dal Comune non era presente.
Dopo altri accertamenti e brevi indagini, l’arrestato è stato trovato in pieno centro storico a Ragusa dove occupa un altro immobile.
Abituato alle “visite” della Polizia di Stato non ha tentato di scappare ma è rimasto di sasso quando gli è stato notificato l’ennesimo provvedimento di esecuzione pena da scontare.
Chi commette frequentemente delitti è abituato ai controlli della Polizia ma non fa mai l’abitudine a tornare in stato di arresto.
“La Polizia di Stato vigila costantemente sui soggetti dediti alla commissione di delitti, formulando nei loro confronti richieste di carcerazione o di misure di prevenzione in base ai reati commessi ed alla loro potenzialità criminale. Anche in questa occasione è stato assicurato alla giustizia un pericoloso criminale dedito alla commissione di reati che vive abitualmente del provento di delitti”.
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