Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
LA VALENZA DEL PIANO E’ SEMPRE STATA VALUTATA DA NOI COME OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO
29 Ott 2010 14:52
Sul dibattito svoltosi in Consiglio Provinciale sul piano paesaggistico, si chiarisce ciò che è una semplificazione che ci riguarda e di cui si legge nel comunicato stampa diramato dalla Provincia dove il nostro “sì” convinto al Piano è “preso solo perché “appare necessario tutelare il territorio e non saccheggiarlo con operazioni indiscriminate di cementificazione”. Quel “solo” è un refuso che si rivela inappropriato perché abbiamo sempre motivato la valenza strategica in termini di opportunità di sviluppo e di occupazione e quindi non “sola” e mera tutela e non abbiamo nemmeno MAI detto “fideisticamente”(come si vuole fare passare) che il piano era perfetto (v. comunicato IdV dell’ 11 agosto 2010). L’intervento dello scrivente è stato articolato e, carte alla mano, si è dimostrato che :
1) non è vero che c’è stata “scelta dall’alto”, la Provincia è stata coinvolta fin dal sorgere dell’iter del piano paesaggistico (2008). Addirittura alcune convocazioni (sett. 2008) furono fatte presso la Provincia Regionale e per chi parla di “democrazia”, il consiglio non lo doveva certo coinvolgere la soprintendenza !
2) Ho elencato TUTTI gli altri piani paesaggistici già adottati ed approvati in Sicilia, dalle Egadi nel 2004, a Messina ambito 9, a buona parte di Trapani, a Caltanissetta il 4,12,2009, ecc. E con questi piani “non è morto nessuno” e “non si è bloccata nessuna economia, anzi si è sviluppata”;
3) Nel piano vi è una assoluta sburocratizzazione per tutta una serie di adempimenti degli Agricoltori che non dovranno più richiedere autorizzazioni alla soprintendenza e basterà una semplice comunicazione via e-mail.
4) Si sono ribaditi, leggendo i decreti Comunitari che fissano gli obiettivi che sono alla base dell’orientamento strategico Europeo Piano di Sviluppo Rurale. I soldi vengono praticamente dati per favorire lo sviluppo ecosostenibile e la tutela dei paesaggi in una Agricoltura multifunzione. Altro che penalizzazione anzi i soldi li danno solo se l’Agricoltura è inserita in un contesto ecosostenibile. L’obiettivo del piano e di tutti noi è proprio lo sviluppo dell’agricoltura!
5) Si è spiegato che il fotovoltaico diffuso ed integrato è assolutamente in linea con il piano paesaggistico;
6) In relazione a quanto sostenuto dal Presidente del Consiglio su presunti interessi “Catanesi“ nelle zone bianche del piano lo scrivente ha invece descritto non “presunti” ma reali ed oggettivi interessi legittimi a contrasto del piano a partire dalla Panther che già in c.da Sciannacaporale si vede tagliata fuori e poi tutti gli interessi di multinazionali del petrolio, del mega eolico e dei costruttori.
Infine il dibattito, escluso Italia dei Valori , ha evidenziato un Consiglio Provinciale sempre più “monocolore” e nella confusione politica di maggioranze variabili nazionali, regionali, provinciali si è smarrito del tutto chi sono gli “alleati” politici e chi sono gli “avversari” politici. (r.b.)
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