Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
SFORZI PROGRAMMATICI PER I NOSTRI SITI COME IL TRENO BAROCCO
28 Ott 2010 16:22
I numeri incoraggianti dei viaggiatori sul treno barocco nelle dodici domeniche previste per questo affascinante viaggio attraverso le città del Val di Noto ci confermano che i principali punti di forza della provincia iblea sono sicuramente i nostri siti di insuperabile bellezza e che con ulteriori sforzi programmatici si può ottenere un aumento sostanziale dei flussi turistici a beneficio di una sempre più crescente economia territoriale. E’ il pensiero dell’on. Riccardo Minardo il quale ritiene che un’adeguata gestione del “sistema turistico ibleo” può produrre competitività e sostenere nel tempo un’immagine di attrattiva non solo a livello nazionale ma anche internazionale. La rivitalizzazione della tratta ferroviaria Modica-Ragusa grazie anche al treno barocco, rappresenta ancor di più una rilevante opportunità per le città del Val di Noto assumendo un significato di promozione e di forte richiamo in termini turistici.
Il treno barocco, infatti, che attraversa le stazioni di Noto, Modica, Scicli, Ragusa permette di ammirare e visitare capolavori che costituiscono un patrimonio di bellezza unico per la provincia di Ragusa che è anche ricchezza che si traduce in turismo, cultura e qualità della vita. Quella del treno barocco è stata un’ esperienza che ha ottenuto un formidabile successo grazie al lavoro e all’impegno profuso dal vice sindaco e Assessore al Turismo del Comune di Modica, Enzo Scarso, e che dev’essere ripetuta con il sostegno a tutti i livelli perché, conclude il parlamentare autonomista, è un altro modo per ottenere maggiore crescita di visitatori e turisti nelle nostre città.(p.d.)
© Riproduzione riservata