38 euro al giorno bastano? Il tribunale dice sì, assolti due imprenditori agricoli di Vittoria

La paga giornaliera di 38 euro è stata considerata sufficiente a provvedere alle esigenze, le violazioni riscontrate in azienda, parziali e contenute, nessuna minaccia. Sono stati assolti dal giudice monocratico presso il Tribunale di Ragusa, due imprenditori agricoli, di Vittoria, difesi dall’avvocato Giuseppe Russotto. Erano finiti a processo per “caporalato”, per presunte violazioni  accertate nel 2018. All’esito del dibattimento Il giudice monocratico presso il Tribunale di Ragusa, ha assolto i due perché il fatt non sussiste.

Alla lettura sintetica della sentenza, il giudice motivato che alla attraverso l’excursus delle prove testimoniali rese in aula, sono state rilevate solo parziali violazioni in materia giuslavoristica ma non le condizioni riferite alla contestazione del reato previsto all’articolo 603 bis ovvero “reclutamento e sfruttamento della manodopera in condizioni di sfruttamento e approfittando dello stato di bisogno”. Tutti i lavoratori stranieri impiegati, secondo quanto emerso anche documentalmente, avevano un regolare contratto di lavoro tranne una donna che era impegnata sui campi per poche ore.

dalle testimonianze non è emerso alcun atteggiamento minatorio da parte degli imprenditori nei confronti degli operai e non alcuna violazione in merito alle ferie (trattandosi comunque di lavoratori stagionali). Anche le violazioni igienico sanitarie si sarebbero rivelate di modesta entità e tutta la documentazione aziendale era corretta. I locali trascurati frequentati e a disposizione dei braccianti non erano utilizzati come alloggi ma punto di appoggio temporaneo. Per il giudice quindi le violazioni sono state parziali e contenute: i due imprenditori sono stati assolti perché il fatto non sussiste.


© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it