“WEEKEND-IN-SICUREZZA”: INTENSI CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO

Intenso il fine settimana degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: il consolidato dispositivo ha messo in campo 23 pattuglie e 46 operatori della Polizia di Stato.  

Questi i risultati: 167 le persone identificate e 45 i veicoli controllati, 35 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali), 6 i verbali al Codice della Strada elevati.

I servizi si sono sostanziati nella vigilanza ai principali obiettivi sensibili, nel pattugliamento delle strade del centro cittadino e delle contrade marinare secondo obiettivi pianificati di prevenzione di eventi riconducibili a fatti di cd. microcriminalità (in particolare i furti in abitazione, furti con strappo, spaccio di stupefacenti), in controlli eseguiti mediante la predisposizione di posti di controllo oltre che controlli mirati alle principali vie di accesso alla città e delle zone territoriali ricadenti nell’intera fascia costiera.

Nella fattispecie, sono stati effettuati soprattutto controlli specifici nel centro urbano, con pattuglie di Squadra Volante, finalizzati alla prevenzione di reati inerenti anche alla consumazione di droghe per uso personale; in detto contesto si inseriscono i servizi esperiti presso il locale centro cittadino, in particolare, presso Piazza San Giovanni e vie limitrofe, meta di giovani e giovanissimi adusi al consumo personale di stupefacenti, così come presso i locali sedenti in città che richiamano un pubblico nutrito di giovani.

La tempestività e la matura conoscenza del territorio hanno fatto sì che due Squadre Volanti – intervenute su segnalazione al 113, pervenuta intorno alle 4.30 di domenica – sventassero una rissa esplosa per futili motivi dinanzi ad una discoteca  ubicata nei pressi di viale Sicilia, a Ragusa.  

All’arrivo dei poliziotti, le “fazioni” di giovanissimi coinvolti nel diverbio si disperdevano per le vie limitrofe lasciando perdere le loro tracce: dalle informazioni assunte dai testimoni ascoltati dalla Polizia, tuttavia, si apprendeva che da una accesa discussione intercorsa tra una ragazza ed un giovane uomo, originario di Santa Croce Camerina, che sferrava due pugni in faccia alla giovane donna, intervenivano subito dopo gli “amici” dei rispettivi soggetti coinvolti, a difesa dei medesimi, dando così vita ad un conflitto più acceso.

Nell’occorso venivano identificati ed escussi a sommarie informazioni comunque tutti i giovani presenti al fine di costruire l’intera vicenda ed acquisire elementi di pregio ai fini delle indagini, tuttora in corso.  

Nella baraonda, alcuni soggetti presenti alla vicenda rimanevano, tuttavia, feriti: nella fattispecie, veniva identificata la ragazza che all’origine della vicenda subiva lesioni al volto, nonché una amica della medesima che si trovava coinvolta nella discussione proprio per difenderla; per tali motivi, le due venivano fatte accompagnare presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio.

Dalle dichiarazioni raccolte dalla Polizia, emergeva che nell’occorso era stato altresì avvistato un uomo armato di coltello.

Alla luce di ciò i poliziotti battevano le zone limitrofe fino a quando, di li a poco, intercettavano un giovane a bordo di una BMW di colore nero che all’alt della Polizia, con fare nervoso cercava di disfarsi  – facendolo scivolare fuori dal veicolo – di un oggetto: in effetti, gli operatori della Volante riuscivano a recuperare sul selciato un coltello a serramanico tipo “rasolino”, esattamente ciò di cui poco prima aveva creduto di liberarsi il conducente la vettura, identificato per B.A. 24enne ragusano, con precedenti di polizia per spendita di monete false, furto aggravato e possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.

In considerazione delle specifiche risultanze della Banca Dati, i poliziotti decidevano di approfondire i controlli estendendo la perquisizione anche al veicolo ove in effetti, occultato dentro al bracciolo portaoggetti anteriore, veniva rinvenuto altresì un tirapugni metallico.

Incensurato ed estraneo ai fatti risultava invece l’altro occupante la vettura che viaggiava unitamente al B.A..

Alla luce di quanto sopra pertanto, il 24enne ragusano – esperiti gli accertamenti di rito – veniva deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.

Numerosi altresì i verbali al Codice della Strada elevati in occasione di questo weekend: a Ragusa, in viale delle Americhe, veniva controllato un veicolo, il cui conducente eseguiva una manovra mentre colloquiava al cellulare, veicolo peraltro non sottoposto alla necessaria revisione, scaduta nel giugno 2014; analoga violazione veniva accertata dal personale delle Volanti nel locale Corso Vittorio Veneto.

Inoltre in via Lorefice, a Ragusa, i controlli eseguiti consentivano di elevare contravvenzioni per mancata copertura assicurativa del veicolo, con conseguente sottoposizione a sequestro amministrativo, nonché altra violazione per mancata revisione.

Sulla SP 194, un’auto veniva sanzionata perché, fuori dal centro abitato, sostava in prossimità di una curva costituendo così intralcio e pericolo per la circolazione: il veicolo veniva rimosso ed affidato in custodia giudiziale ad una ditta autorizzata.

1.500 euro circa l’ammontare complessivo delle contravvenzioni elevate nella fattispecie.    

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it