VITTORIA: LA DENUNCIA DI RIFONDAZIONE

 Rifondazione Comunista fa un resoconto delle condizioni in cui versano Vittoria e Scoglitti: “Di fonte alle immagini la verità non può essere nascosta.

Mentre a Scoglitti l’amministrazione comunale è impegnata a costruire la beach arena per assecondare i vizi dei professionisti del divertimento, lungo la riviera la strada franata quest’inverno rimane interrotta e la spazzatura di chi ha la sfortuna di risiedere in quelle zone marcisce al sole perchè gli autocompattatori non hanno le ali e non possono arrivarci. 

Con i soldi pubblici  investiti per accontentare i “soci” si poteva mettere in sicurezza la carreggiata? Forse. 

Ma  i desideri calcistici repressi dei patacca beach boys andavano assecondati. 

Il sindaco non deve prodigarsi a scrivere lettere ai deputati o al presidente della regione per chiedere i finanziamenti. Sono missive che mirano esclusivamente a prendere in giro i vittoriesi,  carta e inchiostro sprecato.

Questa amministrazione non gode di alcuna considerazione né credibilità perché è inconsistente politicamente e il sindaco lo sa. 

Nonostante questo lo stesso prova a nascondere la sua impressionante irrilevanza politica scaricandola sugli altri. Ma il gioco è vecchio, è stato scoperto e non funziona più.

 Avv. Nicosia, grazie alla sua evanescenza politica, Vittoria è una città umiliata. La scelta dell’ultimo assessore dimostra in modo inequivocabile come lei sia vittima di una prigionia politica. 

Se ha stima di se stesso, non ci permetteremo di chiedere rispetto per la città (non ne ha mai avuto), si liberi, Vada via….”

 

 

 

 

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