VITTORIA, INTENSI I CONTROLLI DELLA POLIZIA

08 Dic 2011 09:56

Ieri sera, verso le ore 19.45, veniva diramata una nota di furto in abitazione perpetrato in via Marconi. Le pattuglie del Commissariato di Vittoria si recavano immediatamente in zona, dove constatavano che il portone di casa della vittima era stato scardinato, e dieci minuti dopo, in via Forcone, una Volante intercettava un’autovettura Y10 riconosciuta come di proprietà di un soggetto noto all’ufficio per i suoi precedenti per furto. Gli operatori si ponevano all’inseguimento della Y10 il cui conducente, resosi conto di essere inseguito, bloccava bruscamente l’auto, usciva e, dopo aver gettato a terra un porta occhiali, cercava di scappare a piedi. Il medesimo veniva subito raggiunto ed identificato per DI BENEDETTO Vincenzo, vittoriese di anni 24, con precedenti penali. Veniva anche recuperato il porta occhiali all’interno del quale vi erano alcuni gioielli. Si procedeva ad una perquisizione a casa del DI BENDETTO dove veniva rinvenuta altra refurtiva. Il tutto veniva acquisito e posto in visione alla vittima del furto, una donna vittoriese di anni 63, la quale riconosceva senza ombra di dubbio i gioielli che le erano stati appena sottratti per un valore di alcune centinaia di euro. La refurtiva veniva riconsegnata alla legittima proprietaria mentre DI BENEDETTO Vincenzo veniva tratto in arresto e tradotto al carcere di Ragusa a disposizione del magistrato di turno, dott.ssa Claudia MAONE. 

L’intensificazione dei servizi posti in essere dal Commissariato di Vittoria ha permesso, nella circostanza, di reprimere il fenomeno dei furti in abitazione e di prevenire finora altri reati contro il patrimonio come le rapine.

Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto Ovidiu PETRAS, cittadino rumeno di anni 43, dimorante a Vittoria dove espletava l’attività di bracciante agricolo. A seguito di un normale controllo, il PETRAS veniva identificato e risultava a suo carico un mandato d’arresto internazionale in quanto il medesimo è stato condannato in via definitiva in Romania in quanto ritenuto responsabile di taglio e furto di alberi. Il cittadino rumeno è stato condannato a 11 mesi di reclusione dal Tribunale di Botosani ed era stato diramato il suo rintraccio in quanto deve essere avviata la pratica di estradizione. Ovidiu PETRAS è stato tradotto al carcere di Ragusa dove permarrà in attesa dell’espletamento dell’iter di estradizione in Romania.