Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
VIDEOPOKER. DALLA POLIZIA DI VITTORIA CONTROLLI A TAPPETO
17 Ott 2012 13:46
La Polizia ha sanzionato il titolare di una impresa di distribuzione delle macchinette videogioco. Il titolare della licenza è obbligato quanto il soggetto che le tiene in esercizio nella sala giochi o nel bar, al rispetto delle norme di legge stabilite in maniera. I fatti erano stati accertati nelle scorse settimane ed i titolari delle sale giochi, già sanzionati. All’esito degli ulteriori accertamenti volti ad individuare il noleggiatore, sono scattate le sanzioni amministrative. Nel complesso le infrazioni sono 2 e le sanzioni amministrativa del pagamento di una somma di denaro ammontano ad euro 6666,65 euro
Videopoker o videogiochi a cosiddetti rulli virtuali che tanto seguito fanno tra giovani e meno giovani, per legge devono essere collegati telematicamente all’agenzia dei monopoli di Stato al fine di verificarne correttezza di funzionamento, garantire le vincite stabilite e anche per le finalità fiscali di versamento dell’imposta. Com’è intuibile, videogiochi non leciti e non collegati alla rete eludono le possibilità di vincita degli ignari giocatori ed evadono il fisco. Per tale motivo la vigilanza della Polizia resta altissima.
E’ appena di ieri l’episodio in cui è dovuta intervenire una volante del commissariato per la lite degenerata all’interno di un bar alla periferia della città. Un uomo di 40 anni aveva perso la calma ed inveiva contro il titolare del bar. Dalle 8 del mattino e sino all’intervento della Polizia, erano le 11.30, aveva giocato ad un videopoker attendendo una vincita che non arrivava mai, poi all’improvviso era andata via l’energia elettrica ed il congegno si era spento. Tornata la corrente il titolare del bar lo aveva riavviato ma il giocatore riteneva di avere azzerato le possibilità di vincita ed era andato in escandescenza. Gli agenti hanno riportato la calma ed hanno accertato in questo caso che il videogioco era correttamente installato.
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