È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VERA GRECO OVVERO IL BRACCIO ARMATO CONTRO RAGUSA
20 Mar 2011 09:26
In alcuni servizi televisivi sulla riunione che il Mpa ha tenuto giovedì all’Asi di Ragusa, abbiamo notato la presenza dell’arch. Vera Greco, ex Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, oggi pari ruolo a Catania.
Quando l’arch. Greco è stata trasferita a Catania, abbiamo creduto che la sua nuova posizione fosse il riconoscimento del lavoro svolto Ragusa. Poi però abbiamo avuto dei sospetti: non è che per caso la Soprintendete è stata promossa grazie al suo continuo contrasto con il sindaco Dipasquale? E’ possibile che sia organica al Movimento per l’Autonomia a sufficienza per interpretare il ruolo di braccio armato burocratico nei confronti del nostro Sindaco e dello sviluppo della nostra comunità?
A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca. Ma il nostro non era pensar male; in verità è naturale nella politica avere quel pizzico di malizia utile a vedere le cose come sono e come, invece, dovrebbero essere. Dalle immagini che abbiamo visto in televisione ci siamo convinti che non ci sbagliavamo.
Secondo noi, il comportamento del Soprintendente Greco a Ragusa è stato perfettamente aderente alle idee che il Governatore Lombardo aveva per la nostra città.
Adesso capiamo, anzi, crediamo che i “no” della Soprintendenza alle politiche del Sindaco Dipasquale e della maggioranza che lo sostiene ricalcavano esattamente le indicazioni della voce più autorevole della Sicilia.
Ovviamente la cosa non ci stupisce più di tanto, ma ogni giorno aggiungiamo un dettaglio importante a farci capire come vanno le cose. Da diversi mesi si parla di un fantomatico progetto che mirerebbe a danneggiare la provincia di Ragusa ad esclusivo vantaggio di quella etnea.
Riprendendo le passate dichiarazioni di alcuni esponenti dell’economia provinciale, sembra davvero che ci sia il classico “genio del male” dietro ad un vero e proprio “piano diabolico” che mira a bloccare lo sviluppo del nostro territorio: Parco degli Iblei, Piano Paesistico, il Consorzio Asi rimasto commissariato per mesi e senza una buona ragione, l’aeroporto di Comiso in eterno stand by, i fondi per la Ragusa-Catania che non si capisce se ci sono oppure no, l’Università, etc. etc.
Chissà se un giorno sapremo se queste congetture si mostreranno vere. Per adesso, però, ne siamo fortemente convinti. Speriamo davvero di aver sbagliato tutto.
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