UNIONI CIVILI, LA SENATRICE DEL PD VENERA PADUA SPIEGA IL PERCHE’ DEL VOTO

“La giornata di ieri ha rappresentato un passaggio storico per il nostro ordinamento giuridico, su questo non ci sono dubbi. La legislazione italiana, finalmente, si adegua a standard di civiltà degni di uno stato laico e moderno, che assicura diritti a tutti i cittadini e sancisce la pari dignità di ogni essere umano all’interno della nostra comunità. Questo governo, che si assume una grande responsabilità apponendo la questione di fiducia, riesce lì dove moltissimi hanno fallito”. Lo dice la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo il voto sul ddl Cirinnà riguardante le unioni civili. La senatrice ha votato in maniera favorevole. “Detto questo – aggiunge la Padua – è inutile negare che la materia divida parecchio l’opinione pubblica e il percorso per giungere a questa mediazione è stato piuttosto lungo, complicato, sofferto. Tra le questioni da affrontare che richiedevano risposte dal parte del legislatore c’era anche questa, perciò il voto di ieri rappresenta un passaggio storico. In ogni caso mi sembra che con questa mediazione si sia trovata una soluzione soddisfacente, con un percorso ad hoc che interesserà, in futuro, l’intero assetto del sistema delle adozioni. Il Pd ha scelto la strada della responsabilità di fronte ai tanti dubbi stralciando la norma sulle adozioni per le coppie omosessuali, impegnandosi nel contempo alla presentazione di un provvedimento specifico di riordino dell’intera materia. L’impianto della legge non scardina il sistema tradizionale della famiglia, quello su cui si fonda la nostra società. Per questo dico: bene i diritti civili per le coppie omoaffettive ma occupiamoci anche, con forza, della promozione e dello sviluppo dell’istituzione familiare intesa in senso tradizionale. E, in particolar modo delle famiglie numerose, come ci ricorda l’articolo 32 della Costituzione”.

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