È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA PETIZIONE PER MIGLIORARE IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
04 Feb 2015 08:56
Una raccolta firme per migliorare e potenziare il servizio sulla refezione scolastica.
Questa l’iniziativa che verrà avviata dal gruppo consiliare del Partito Democratico (Giorgio Massari, Mario D’Asta e Mario Chiavola) dopo il completamento, proprio in questi giorni, della redazione del capitolato d’appalto in ordine alla gara che riguarda il servizio in questione, da tenere nella massima considerazione in quanto erogato all’interno della struttura scolastica e rivolto agli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia.
“Abbiamo lanciato la petizione in Consiglio comunale durane la seduta di giovedì scorso. Dopo i continui disservizi e le ripetute inefficienze” – chiarisce D’Asta – “crediamo che si debba intervenire con una forte raccolta firme dal basso, migliorando e potenziando il servizio stesso per tutelare, sempre di più, la salute e il futuro dei bambini della nostra città. Per fare ciò è necessario puntare sulla qualità e sulla sicurezza del cibo. Ecco perché, attraverso la petizione, chiederemo all’Amministrazione comunale di inserire all’interno del capitolato, oltre alla intensificazione dei controlli e delle ispezioni, l’aumento in maniera sensibile della quota pro capite per ogni bambino e di passare, quindi, da 3,70 a 5,00 euro a persona con un aumento di circa il 50%. Ovviamente senza chiedere nulla, economicamente parlando, ai nostri concittadini. Ma se a causa di passaggi normativi, dovessero verificarsi aumenti del ticket, noi proponiamo, tramite un modello fiscale progressivo, di non andare a vessare le fasce medio-basse, di lasciarle fuori da aumenti e semmai di incidere sulle fasce più alte. Tutto questo sarà possibile attraverso una rivisitazione delle fasce Isee”.
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