UNA FORMAZIONE DI PENTASTELLATI TROPPO SERI E COMPOSTI

Siano stati abituati, sin dal sorgere del fenomeno Grillo e del Movimento 5 Stelle, ad una presenza di dirigenti ed esponenti del Movimento, eletti e simpatizzanti, allegri e gaudenti, spensierati anche quando hanno varcato le soglie dei Palazzi assembleari, quello dei Normanni, Montecitorio e Palazzo Madama, dove sicuramente le difficoltà da affrontare sono state e sono ben diverse da quelle di un umile palazzo di provincia, ora forse neanche ma solo di consorzio.

In ogni caso consapevoli del ruolo loro assegnato dagli elettori e carichi di positivo antagonismo con la realtà che vanno rispettivamente ad amministrare. A Ragusa non si tratta nemmeno di amministrare ma, addirittura di governare, sull’onda di una vittoria indiscutibile per dimensioni e qualitativamente elevata per consenso diffuso per il Movimento 5 Stelle, non inficiato da anomali apparentamenti di comodo.

Purtuttavia, stamane, alla conferenza stampa per l’assegnazione delle deleghe agli Assessori, nessun sia pure legittimo trionfalismo, nessuna ostentazione di consapevole assunzione del potere, ma neppure sorrisi a 32 denti, un’aria impettita che accomunava tutti, seduti compostamente diritti sulle spalle, come nemmeno una istitutrice austriaca di madre inglese avrebbe saputo imporre.

Suvvia ! Avete vinto, hanno vinto con voi 20.720 cittadini fra quelli che sono andati a votare, gli astenuti sono comunque parte in causa nella vostra vittoria, godetevela tutta, magari non come farebbe Berlusconi, ma almeno sorridete, non assumete il tono serioso dei Democratici di Sinistra che quando parlano sono sempre troppo seri.

E poi lo avete visto, i giornalisti non mangiano!

Archiviata questa piccola incitazione ad un sano allegro entusiasmo, che, spero, mi sia consentita, cerchiamo di scoprire quali possano essere le preoccupazioni dei nuovi amministratori dagli argomenti trattati in conferenza stampa, tutti attinenti alle emergenze della città.

I temi economici sono stati protagonisti degli interventi di Sindaco e Assessori: si deve lottare con le limitazioni di bilancio e l’esiguità di cassa, praticamente in ogni settore.

L’indirizzo generale è quello di assicurare priorità per i servizi essenziali, via via saranno valutati nel dettaglio altri interventi. La mancanza di un dirigente titolare, per la cui poltrona si stanno valutando ipotesi diverse, non ultima, come confermato dal Primo Cittadino, quella di una collaborazione esterna gratuita, obbliga, al momento gli amministratori a semplici valutazioni con l’ausilio degli uffici competenti.

Le esigenze di bilancio incidono fortemente in alcuni settori e specificatamente per determinati servizi: nel campo dell’assistenza sociale sono bloccati i sussidi, si cerca di assicurare l’indispensabile ai soggetti maggiormente bisognevoli di aiuto e assistenza, si deve fare il conto con norme sempre aggiornate, si cerca di trovare soluzioni grazie anche all’aiuto del personale, come, per esempio, nel caso del bando per le mense scolastiche dove, a fronte della necessità di cifre enormi, si cercherà di ottimizzare il mantenimento della qualità con un contenimento dei costi.

Anche il grosso della progettazione e realizzazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche dovrà essere rimandato al nuovo anno.

Ma a soffrire per le difficoltà economiche sarà anche il settore sportivo, con l’ineluttabile ticket per la fruizione degli impianti sportivi che non potrà essere, quasi certamente, eliminato, limitandolo al minimo per le strutture minori e riservandolo a quelle maggiori.

La cultura e lo spettacolo dovranno rifarsi solo a proposte di associazioni e artisti locali per un necessario inderogabile contenimento dei costi, pur nella intenzione di assicurare momenti di svago e ricreazione, sia in città che nelle località di vacanza. Il Sindaco auspica la realizzazione di un programma di interventi strategici, attraverso tante piccole manifestazioni per cui saranno esaminate tutte le proposte, dando priorità a quelle di compagnie teatrali, associazioni e scuole di danza locali.

Nelle intenzioni dell’Amministrazione la particolare attenzione per quelle iniziative ormai istituzionalizzate, come la ormai prossima ‘Ibla Gran Prize’, a giorni la conferenza stampa di presentazione, ‘Ibla Buskers’ e ‘A tutto volume’.

Dovranno essere rivisti i costi per il Consorzio Universitario, cercando di tutelare i lavoratori ma applicando seri interventi  di rimodulazione della spesa.

Per l’imminente stagione balneare sarà assicurato il servizio di salvataggio a mare, integrato da una novità importante che riguarderà la sicurezza: con la collaborazione della protezione civile, si doterà ogni stabilimento balneare con una stazione radio per velocizzare i processi di soccorso. Servizi di vigilanza verranno istituiti con la collaborazione di protezione civile e associazioni di volontariato per  sopperire all’impossibilità di assunzioni a tempo determinato di personale per la polizia urbana, come avvenuto negli anni precedenti.

Per l’ormai avviata stagione turistica si è già provveduto ad assicurare la riapertura dell’ufficio di informazioni turistiche di Piazza della Repubblica, a Ragusa Ibla, con personale degli uffici, mentre, contestualmente, si è deciso di aprire alla libera fruizione il parcheggio di largo San Paolo.

Provvedimenti legati alle difficoltà economiche sono stati quelli relativi allo sversamento in discarica di tonnellate di umido: come ha voluto precisare l’Assessore Conti, gli unici centri di compostaggio disponibili ad accogliere l’umido ragusano esigevano la caratterizzazione e il pagamento anticipato su fattura che gli uffici non hanno potuto garantire. In ogni caso, ha voluto ribadire il dott. Conti, ci si muoverà nell’assoluto rispetto delle normative.

Sono poi scaturite considerazioni su problematiche diverse che, in qualche caso, hanno aperto il libro dei sogni, come per il necessario rifacimento della rete idrica, ridotta a un colabrodo, e per cui c’è la precisa intenzione degli Amministratori di accedere ai fondi comunitari della programmazione 2014-2020 per contenere e ridurre l’enorme spesa per l’approvvigionamento elettrico, dovuta per il 60% agli elevati costi di sollevamento acque.

Ottime intenzioni anche per la manutenzione delle strade e per la mobilità in generale, ancora una volta si sono ascoltati propositi ufficiali di riordino degli impianti pubblicitari e di applicazione del relativo PRIP, preannunciate iniziative per il recupero degli scarti alimentari, assicurazioni di intervento per una definitiva sistemazione del Monumento ai Postelegrafonici caduti in guerra, con annesso posizionamento della dimenticata tabella toponomastica, preannunciata programmazione di interventi sulla mobilità pubblica verso le  direzioni Marina e Castello di Donnafugata, dove si dovrà superare lo scoglio del divieto di trasporto urbano su strade extraurbane.

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