Una “Culla per la Vita” a Ragusa? La proposta per salvare neonati in pericolo

Una proposta concreta per tutelare la vita dei neonati e offrire un’opzione sicura alle madri in difficoltà: il gruppo consiliare del Partito Democratico e il movimento Territorio Ragusa chiedono l’installazione di una “Culla per la Vita” all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.

Un rifugio sicuro per i neonati abbandonati

La mozione, presentata al Presidente del Consiglio e al sindaco, punta alla realizzazione di una culla termica neonatale, un dispositivo che consente alle madri di lasciare in modo anonimo e sicuro il proprio neonato, evitando il rischio di abbandoni in luoghi pericolosi.

L’iniziativa si inserisce nel quadro normativo della legge 194/78 sulla tutela della maternità e dell’art. 30 del DPR 396/2000, che permette alle donne di partorire in anonimato. Un passo avanti per la tutela della vita e della salute del bambino, ma anche un aiuto concreto per quelle madri che, per difficoltà economiche o sociali, non possono crescere il proprio figlio.

Un’idea nata da un caso che sconvolse Ragusa

La proposta non nasce dal nulla: nel novembre 2020, un tragico episodio di abbandono neonatale colpì profondamente l’opinione pubblica della città. Quel drammatico evento ha acceso i riflettori sulla necessità di trovare soluzioni concrete per prevenire simili tragedie.

Sensibilizzazione e collaborazione con l’ASP

Oltre alla realizzazione della culla termica, il PD e Territorio chiedono anche una campagna di sensibilizzazione su natalità e interruzione di gravidanza, per informare le donne sui loro diritti e sulle alternative disponibili.

La mozione sarà presto discussa in Consiglio comunale e potrebbe portare all’avvio di un confronto con l’ASP di Ragusa per rendere il progetto realtà. Un piccolo gesto che potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte per un neonato in difficoltà.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it