Giunta al quarto anno consecutivo nella struttura ragusana, la manifestazione è sostenuta dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia. In prima linea l’area educativa e trattamentale dell’istituto, guidata dalla capo area Rosetta Noto, affiancata dalla Polizia Penitenziaria e da numerose associazioni del territorio: Ci Ridiamo Su, Facciamo Scuola di Ragusa, Crisci Ranni di Modica, Officina SocialMeccanica di Catania, Medu – Medici per i Diritti Umani, insieme alla Pastorale per il Carcere.

L’evento è pensato come occasione di riconnessione tra genitori e figli attraverso il linguaggio universale del gioco: tra “dribbling” e “passaggi”, i bambini riabbracciano papà e mamma in un contesto protetto ma libero, dove si torna semplicemente a essere famiglia.

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